DOPO 4 MESI SAPPIAMO che i COLORI NON SERVONO a NULLA

di Antonio Grizzutti su La Verità del 27 marzo 2021, pagina 4

Il sistema difeso a spada tratta da Speranza si basa su dati vecchi. E la stretta, ammesso che serva, arriva quando ormai la curva è in fase discendente. Ecco, ente per ente, la media mobile a sette giorni del numero di nuovi positivi ogni 100.000 abitanti di Regioni e Provincie autonome da novembre. Molto difficile stabilire un nesso tra le regole e l’andamento dei contagi.

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I DANNI DEL CORONAVIRUS

LA SVOLTA DI DRAGHI NON ARRIVA MAI: ITALIA IN «PROFONDO ROSSO»
Il premier si piega alla linea dura di Speranza e lascia il Paese chiuso per tutto aprile. Celandosi dietro la «cabina di regia»di D. Capezzone… Verita_27.321_pag_2 – Verita_27.321_Tabella_pag_2

Scuole aperte fino alla prima media. L’unica notizia è buona solo a metà. Dopo Pasqua i più grandi non torneranno in classe. Ignorati gli studi e i sit-in dei genitori… di M. Guiotto… Verita_27.321_pag_2bis

Report Gimbe su pandemia e sul piano vaccinale in Italia

SALUTE & RICERCA – L’Italia non rispetterà gli obiettivi Ue sui vaccini per gli over 80. Report Gimbe

di Redazione Start Magazine

Numeri, confronti e scenari tratti dal report della Fondazione Gimbe su pandemia e campagna vaccinale in Italia
L’Italia non riuscirà a rispettare l’obiettivo della Commissione europea di immunizzare almeno l’80% degli over 80 entro fine marzo.
È quando emerge dal report aggiornato della Fondazione Gimbe sull’andamento della pandemia e sulla campagna vaccinale.
Rispetto alle fasce più a rischio, si conferma il notevole ritardo nella vaccinazione degli oltre 4,4 milioni di over 80: solo 846.007 (19,1%) hanno completato il ciclo vaccinale e 1.210.236 (27,4%) hanno ricevuto solo la prima dose di vaccino, con rilevanti e ingiustificabili differenze regionali, si rileva dall’aggiornamento del rapporto periodico della Fondazione Gimbe. ….. continua a leggere QUI

Scienza & Tecnica – Covid, un farmaco intrappola il virus bloccandone la diffusione

da Redazione ANSA del 24 marzo 2021

Già usato nell’uomo, può essere sperimentato rapidamente.

È possibile intrappolare il virus SarsCoV2 impedendogli di uscire dalle cellule infettate per diffondersi a tutti i tessuti del corpo: questo grazie a un composto naturale e ben tollerato dall’organismo umano, chiamato I3C (Indolo-3 Carbinolo), che nei primi test in provetta si è dimostrato capace di inibire gli enzimi che favoriscono l’evasione del virus. Il prodotto è già utilizzato per altri trattamenti e dunque potrebbe essere avviato rapidamente ai test clinici contro la Covid-19. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Cell Death & Disease da un gruppo internazionale coordinato dai genetisti Giuseppe Novelli (Università di Tor Vergata, Università del Nevada) e Pier Paolo Pandolfi (Università di Torino, Università del Nevada).  continua a leggere QUI

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Euroscettici, europerplessi e i programmi vaccinali europei

di Giuseppe Pennisi
24/03/2021, su formiche.net – https://formiche.net/2021/03/vaccini-piano-europa/ 

Molti gli interrogativi sul piano vaccinale sia in Italia sia in Europa. Per evitare l’aumento delle file degli scettici, sarebbe utile una linea molto chiara dello Stato, auspicabilmente condivisa a livello europeo. Il commento di Giuseppe Pennisi

Il “piatto forte” del Consiglio dei Capi di Stato e di governo dell’Unione europea (Ue) di domani 25 marzo e dopodomani 26 marzo è il programma vaccinale nell’Ue. È indietro, e di molto, rispetto a quelli del Regno Unito, degli Stati Uniti e del Canada, per non parlare di Israele e dei Paesi del Bacino del Pacifico (segnatamente, Australia e Nuova Zelanda). I ritardi e le insoddisfazioni fanno aumentare, tra i cittadini dell’Ue, due grandi categorie: gli “euroscettici” e gli “europerplessi”.

continua ⇒ EuroscetticiEuroperplessieiProgrammiVaccinali Europei_formiche.net

A PROPOSITO di VACCINI…

Che ci si debba vaccinare anti COVID-19, nulla quaestio.
Che, in questi mesi, non si possa scegliere la tipologia del vaccino, è accettabile (con riserva) per uno “stato di necessità sanitaria”.
Che i vaccini disponibili sul mercato siano identici tra loro e di identica efficacia, è discutibile, ma lo sapremo tra anni, data la differenza strutturale esistente tra Pfizer o Astra-Zeneca versus gli altri…..
Iniettare i frammenti di RNA non appare (“a naso”) identico al fatto di iniettare dei virus attenuati.
Ma, Noi, non siamo virologi ma medici “praticoni”, esperti in altri campi.
Ci sia però consentito di dire che la pandemia da Covid ha messo in evidenza alcune verità.

  • L’unione Europea ha dimostrato di essere una disunione assoluta, su un tema fondamentale qual è quello della salute;
  • Chi si è fidato delle capacità della UE di recuperare dosi sufficienti di vaccino per gli europei, ha fatto un errore clamoroso. Lo dimostrano i fatti.
  • L’egoismo tedesco ha indotto a privilegiare, per una siffatta Europa, un vaccino tedesco (Pfeizer) limitando gli acquisti delle altre tipologie di vaccini, sulla base dell’anticomunismo a sproposito (Sputnik V°) o di interessi nazionalistici (il blocco immotivato ad Astra-Zeneca, le diatribe folli tra FDA, EMA e AIFA).

Perché un vaccino testato su milioni di americani – quindi approvato dalla FDA – deve essere riesaminato dalla EMA e dall’AIFA? Perché perdere tempo e far girar carte, in presenza di una pandemia mortale?
In Italia, non siamo stati in grado di contenere la malattia (non l’infezione) perché non sono state date linee guida idonee e chiare da mettere in pratica come terapia domiciliare e perché si è puntato tutto sulle mascherine e sui lock-down, senza dimostrazioni statistiche serie che ciò contenesse la pandemia (al proposito si vedano i dati svedesi).
Ancora oggi, non sappiamo quali siano i criteri usati per scegliere i soggetti da vaccinare, con priorità:le statistiche attuali (si veda Libero del 23/03/21, pag. 2-3) dimostrano che, da regione a regione, si vaccina con diversa intensità e “a capocchia” (tipologie dei vaccinati, completamente diverse). Colpa del titolo V° della Costituzione o dell’assenza di linee guida nazionali universalmente applicabili?
Abbiamo sempre saputo che con questo virus dovremo convivere, nei prossimi anni. Abbiamo sempre sospettato che i prezzi attuali dei vaccini anti COVID, oggi bloccati, verranno liberalizzati , forse dal Luglio 2021.
La Pfeizer (conferenza Barclay’s dell’11/03/21) ritiene che, oltre alla duplice somministrazione attuale, dovrà essercene una terza, (dose booster contro le varianti).
Passata la pandemia, la virosi diventerà endemica, richiedendo una vaccinazione annuale, come quella contro la normale influenza. Piccolo particolare… il prezzo del vaccino sarà allora liberalizzato, passando dai costi attuali (negli USA, 19,5 dollari/dose, per il Pfizer e circa 20 per il Moderna, contro AstraZeneca a 2 dollari e Moderna a 4 dollari) ad un PREZZO LIBERALIZZATO, con ovvii enormi profitti per le ditte produttrici.
Il tutto, mentre – ancor oggi – non sappiamo (sulla base di statistiche affidabili) quanto duri la protezione vaccinale con le diverse tipologie di vaccino: 6-9-12 mesi? E’ possibile, poi, che la durata della protezione sia diversa tra giovani e vecchietti e tra sani e pazienti con patologie associate. Tante, troppe, risultato? Vaccinazione periodica, con vaccini facilmente reperibili sul mercato, perché liberalizzati e non garantiti dal SSN…

Domanda finale? A questo punto potremmo – finalmente- SCEGLIERE IL VACCINO DA FARCI SOMMINISTRARE? Se ho dovuto accettare il vaccino PFEIZER, POTRÒ FARMI ANNUALMENTE INIETTARE lo SPUTNIK o mi costringeranno a continuare con il vaccino tedesco ?

AH, SAPERLO !

Ma, NOI, testoni, lo domandiamo al Prof. PALÙ e non di certo al direttore generale della “sua” AIFA, quel direttore con cui è in disaccordo su quasi tutto!

Stefano Biasioli
Nefrologo e Endocrinologo

Brevia n. 12

Da Marco Perelli Ercolini: Notizie in Breve n 12-2021

INCAZZATURE da LOCKDOWN – Parte 6

di Stefano Biasioli

PER COLPA di QUALCHE IMBECILLE…
Scrivo per esperienza personale. Per evitare la “sarcopenia”, ogni giorno cammino nella campagna attorno a casa. Oggi ho fatto 7,46 Km, a passo veloce. Ebbene, in 41 minuti ho incrociato 60 persone, 8 delle quali senza mascherina:
– un padre (sui 40) con un figlio di circa 4 anni;
– una coppia (sui 50), di cui lui senza mascherina;
– una coppia di amiche (sui 60), entrambe senza mascherina;
– una coppia (padre e figlia o lui e lei), sui 55-30, runner senza mascherina
– una coppia (marito e moglie) sui 70 anni, lui senza mascherina.
8/60= 13,3%.
13% di IMBECILLI. Per colpa loro, adesso mi chiudono in casa.
Per colpa loro e di tanti come loro (senza mascherina, con assembramenti mai sanzionati/bloccati) torno a fare il criceto. Si, il criceto. Perché da medico, andrò a fare lo specialista in ambulatori all’interno della mia regione. Ma dovrò – a mezzogiorno – fare come un criceto: mangiare in macchina barrette energetiche o porcherie similari. In macchina…
Grazie, proprio grazie. Grazie al pollo Amadori e a tutta quella marea di italiani che, da tanti decenni, non ha studiato educazione civica né ha imparato a rispettare il prossimo suo.
È colpa loro se siamo ridotti così e se dovremo vivere con le mascherine e farci punturare con i vaccini nel prossimo triennio.
Triennio?
Si, accetto scommesse, se non cambiamo i “manici” della giostra.

(Un vecchio medico pensionato, ma in attività)