Petizioni

PETIZIONE: DEDUCIBILITÀ FISCALE PER GLI INTEGRATORI ALIMENTARI. Link per firmare

li, 14/09/2017

PRESENTAZIONE DEL PROBLEMA

Gentile Signora/ Egregio Signore,

Sottoponiamo alla Sua attenzione  la  petizione che segue mirata a  modificare l’attuale gestione della previdenza e dell’assistenza al fine di  salvaguardare le pensioni maturate con una vita di contributi e  di tutelare la  serenità di quanti  escono dal mondo del lavoro.

Nel dettaglio si chiede di separare completamente le gestioni della previdenza e dell’assistenza per garantire  la trasparenza, la tracciabilità e la rendicontabilità dei finanziamenti e delle spese, rendendo impossibile che misure assistenziali non adeguatamente finanziate finiscano per gravare sul bilancio previdenziale, ponendo pesanti ipoteche sul futuro di milioni di pensionati. Confidiamo che l’obiettivo sollevi l’interesse di molti, perché la fiducia in regole certe ed il rispetto dei diritti rappresentano un bene e un’aspirazione  comuni! Per questo è importante il Suo contributo e di quanti altri riterrà di coinvolgere  diffondendo il documento allegato.

Se l’iniziativa incontrerà la Sua condivisione dovrà inviare e-mail di consenso, contenente i suoi dati compilando il modulo sottostante e rinviandolo ad una delle E-mail citate.

Cordialmente,

Confedir, Federspev, Leonida etc  ……

 

nelle persone, tra l’altro di

Ennio Orsini,

Stefano Biasioli,

Valerio Bodo,

Michele Poerio,

Lorenzo Stevanato

ecc…..

TESTO DELLA PETIZIONE

Signor Presidente della Repubblica, Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, Signor Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, siamo lavoratori dipendenti e pensionati molto attenti al presente e molto preoccupati per il futuro.

Ora, ci appare sempre più chiaro che gli sforzi che abbiamo fatto e che facciamo per garantirci una vita dignitosa e sicura dopo l’uscita dal mondo del lavoro, possono essere resi vani dall’attuale improvvida gestione del sistema previdenziale.

E’ solo questione di tempo…

L’INPS gestisce sia la previdenza che l’assistenza: sia le pensioni da lavoro che le prestazioni assistenziali. In questo modo, i contributi che abbiamo versato e che versiamo per la nostra pensione finiscono in un unico bilancio in cui l’INPS si destreggia per poter erogare anche consistenti prestazioni assistenziali.

La GIAS (gestione INPS dei trattamenti assistenziali, finanziati dallo Stato) introdotta dall’art 37 della legge 88/1989 non è sufficiente a garantire una vera separazione né trasparenza.

In questo opaco contesto si inseriscono ora due proposte di legge costituzionali dirette a modificare l’articolo 38 della Costituzione, introducendo inauditi principi solidaristici in materia previdenziale (proposte C3478 e C3858 all’esame della prima Commissione della Camera) affinché l’INPS sia autorizzato ad erogare pensioni assistite (cioè non coperte, in tutto o in parte, da contribuzione effettiva) attingendo, non alla fiscalità generale, ma alle contribuzioni altrui e riducendo progressivamente i trattamenti pensionistici ordinari, non assistiti.

Non possiamo aspettare inermi gli effetti di quella che è già una realtà!

PER QUESTO LE CHIEDIAMO

di promuovere una riforma effettiva del sistema che preveda il riordino delle competenze:

  1. all’INPS il compito di garantire che le prestazioni previdenziali siano corrisposte a coloro che hanno versato i relativi contributi, confidando nella loro funzione assicurativa;
  2. ad una Agenzia, da istituirsi con legge per realizzare finalmente la separazione della previdenza dall’assistenza, il compito di erogare le prestazioni assistenziali attingendo alla fiscalità generale.

Siamo certi che questo cambiamento, oltre a rendere sostenibile il sistema pensionistico sgravandolo da spese ed incombenze improprie, innescherebbe un ciclo virtuoso nel sistema assistenziale avvicinandolo agli standard europei e contribuirebbe ad aumentare la coesione sociale attraverso i principi di equità e di rispetto dei diritti.

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CONCLUDENDO:

Come potete capire la presente iniziativa potrebbe essere estremamente importante per evitare ulteriori danni alle nostre pensioni, anzi a tutte le pensioni con valori lordi superiori ai 2.000 euro/mese.

La nostra sfida, oggi, è quella di fare arrivare al maggior numero di potenziali interessati il testo di questa petizione, in modo da poter dare un segnale “forte” alla nostra classe politica ed a chi, oggi, presiede l’Inps.

Cordialmente,

Confedir, Federspev, Leonida… nelle persone, tra l’altro di Ennio Orsini, Stefano Biasioli,  Michele Poerio,Arturo Orsini, Lorenzo Stevanato, Valerio Bodo ecc……

 

Modalità di invio: Stampare; compilare; fare scansione e… IL TUTTO POI ANDRA’ INVIATO (entro il 15 Novembre 2017) a : pensioniarischio@gmail.com

Oppure inviare per lettera a:   Leonida Pensioni Segreteria c/o Ferraretto Luciana – Via Chiavichetta, 42 – 37047 San Bonifacio – VR

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Testo della PETIZIONE 2017: “VIA ASSISTENZA DA PREVIDENZA”

Modulo di adesione alla PETIZIONE_2017 (salvare, stampare, inviare)