INCAZZATURE da LOCKDOWN – Parte 5

di Stefano Biasioli

Cts: CHI?

Una serie di articoli ci ha confermato un vecchio sospetto. I membri del Cts (comitato tecnico-scientifico nazionale) hanno pochi titoli scientifici, in campo medico (ossia nel settore fondamentale in tempi di Covid).

A questo punto, immodestamente, chiediamo che siano diffusi:

  1. L’ ELENCO COMPLETO dei COMPONENTI del Cts
  2. Il CURRICULUM DETTAGLIATO di CIASCUNO di ESSI
  3. I DECRETI di NOMINA (da chi firmati, con motivazioni e durata dell’incarico)
  4. L’ELENCO dettagliato delle riunioni fatte
  5. I VERBALI integrali di tutte le stesse.

Insomma, è ora di finirla con le opacità. Chi pretende di limitare le nostre libertà deve essere trasparente come un ruscello di montagna!

Poiché siamo impietosi… chiediamo anche i nominativi di Coloro che hanno  evitato di inserire nel Cts scienziati prestigiosi come REMUZZI, GARATTINI e MANTOVANI…

DRAGHI: Chi? Cambio di passo?

Articolo di Stefano Biasioli (già sindacalista autonomo della dirigenza)
17 marzo 2021

In poco tempo la “fama” di Draghi potrebbe svanire, rapidamente, per effetto della prassi quotidiana del Presidente del Consiglio  e dei suoi ministri.
Draghi ha blindato, con uomini suoi, gli aspetti economico-finanziari, ma ha mantenuto/inserito nel suo governo personaggi di dubbia caratura (Dadone, Di Maio) o manifestamente inadeguati al ruolo (Speranza, nomen-omen).

continua ⇒ DRAGHI_CHI_17.3.21

INCAZZATURE da LOCKDOWN – Parte 4

di Stefano Biasioli

DRAGO con le ali o POLLO AMADORI?

Draghi è cambiato …abbiamo già detto dell’effetto “da cortisone”. Ma anche il suo governo è partito male. Draghi ha blindato il problema economico-finanziario, ma ha trascurato il primo fattore  che, da un anno, affossa la nostra economia.

IL COVID 19.

Infatti, cacciato Arcuri (minimo sindacale) si è tenuto SPERANZA e il problematico CTS (il fantomatico comitato tecnico-scientifico). Non ha neppure pensato di silenziarne le voci….

Non ha dato l’input di cercare VACCINI in ogni parte del mondo, fregandosene della UE e della Van… di turno.

Si è tenuto SPERANZA (nomen omen),uno sfigato già nell’aspetto. Un laureato in scienze politiche (ai miei tempi dicevamo: scemenze politiche), un tizio che è arrivato in parlamento con 4.000 voti e come rappresentante di un partito che – oggi – non arriverebbe al 2% dei votanti. Un tizio che nulla sa di sanità e che nulla ha imparato in questi anni, al Ministero Salute.

Nulla, a tal punto da aver pubblicato (e poi, ritirato) un libro dedicato alla vittoria sul Covid!  Si vittoria sul Covid, come i 5S hanno sconfitto la povertà…!

Nomen, omen.

Quindi, Draghi ha già fatto un errore strategico. Da Draghi a draghetto a pennuto Amadori, il passo è breve.

Soprattutto in tempi di Conte, Letta, Renzi e affini….

Italia, Germania e Francia sospendono l’uso del vaccino AstraZeneca

“Scelta precauzionale”. Ema e Oms: “Nessun problema”. Boris Johnson: “Garantisco che è sicuro”

Germania, Italia e Francia hanno annunciato la sospensione della somministrazione del vaccino AstraZeneca.

Il ministro della Salute tedesco ha parlato di “scelta precauzionale” in vista di ulteriori analisi su gravi eventi avversi su persone vaccinate con l’anti-Covid della casa farmaceutica britannica. Il Governo federale, ha spiegato un portavoce del Ministero della Salute, ha agito seguendo una raccomandazione dell’Istituto federale per i vaccini Paul Ehrlich (Pei). Dopo nuove segnalazioni di casi di trombosi in persone che erano state vaccinate in Germania e in Europa, l’Istituto ritiene necessarie ulteriori indagini…. continua leggere QUI

INCAZZATURE DA LOCKDOWN – Parte 3

di Stefano Biasioli

ARTICOLO 13 e ARTICOLO 32 della COSTITUZIONE: quale ha la priorità?

Ai più deve essere sfuggito che il Tribunale di REGGIO EMILIA (dott. De Luca, GIP, sentenza 54/2021) ha sentenziato che: “l’autocertificazione falsa in zona rossa non è reato”.

“L’autocertificazione è incompatibile con lo stato di diritto nel nostro paese…”….. “la libertà personale è inviolabile, recita l’art. 13 della nostra Costituzione… e può essere limitata solo dalla autorità giudiziaria…”.

La sentenza si riferisce ad una certificazione (falsa) prodotta da una signora ex DPCM 8/03/2020, relativo alle zone rosse al Nord.

Secondo il GIP la tutela della libertà personale (art. 13 della Costituzione) non ha un valore sociale inferiore alla tutela della salute personale e collettiva (art. 32), funzione che – anzi – la stessa Costituzione pospone alla prima (art. 32 verso art. 13) e non viceversa!

DEDUZIONE: se la pandemia produce condizioni che portino a restrizioni della libertà personale (ma come motivate e giustificate? L’Italia è diversa dalla maggioranza dei paesi occidentali, che hanno normato diversamente?), allora IL PARLAMENTO DEVE MODIFICARE la COSTITUZIONE (con doppia votazione parlamentare).

Insomma, secondo il GIP De Luca (e Noi siamo con Lui) un DPCM, un DECRETO LEGGE, una LEGGE NON POSSONO LEGITTIMAMENTE OBBLIGARE I CITTADINI ALLA CLAUSURA DOMICILIARE !

INCAZZATURE DA LOCKDOWN – Parte 2

di Stefano Biasioli

DRAGHI CORTISONATO?
Questo è un paese che ritiene normale che i medici di famiglia (MMG) possano e debbano far diagnosi di COVID per via telefonica.
Ebbene, se è così, (e purtroppo lo è, in questa Italia volutamente ottenebrata), allora sia consentito anche a me – medico da 54 anni!- di fare una ipotesi diagnostica, basata sulla comparsata di Draghi alla TV (12/03/21) e sulle foto di Draghi (giornali del 13/03/21).
DRAGHI ha la faccia del cortisonato!

Vero o falso? Se fosse vero, perché assume cortisone? No, non è un problema di privacy sanitaria. L’uomo è un uomo pubblico e abbiamo diritto di sapere come sta e come viene curato.
Se la mia ipotesi fosse errata, nulla di male. Non avrei fatto danni ad alcuno. Ma, se la risposta telefonica dei MMG in tempi di Covid fosse errata, quanto danno farebbero o hanno già fatto? E, allora…. qual’è la morale?

INCAZZATURE DA LOCKDOWN – Parte 1

di Stefano Biasioli

CONDANNATI ai DOMICILIARI
Già, lockdown, termine anglosassone per addolcire la realtà delle cose. Siamo condannati ai DOMICILIARI, senza essere stati condannati da un giudice civile o penale. Lo siamo per colpa di una serie di governi inetti, che non sono stati in grado di varare (dal 2006!) un piano nazionale antipandemia.

Governi che hanno sottovalutato (Conte2) il problema, per poi riempirci di DPCM illegittimi. Che ci hanno rinchiuso in casa per mesi (primavera 2020), poi liberati (estate), poi massacrati di mascherine e di divieti (autunno 2020, secondo picco della pandemia), che ci hanno negato la Pasqua e il Natale 2020. E che ora (marzo 2021), come se niente fosse, ci hanno nuovamente regalato l’ennesima zona rossa con l’unica novità: dopo l’ennesimo DPCM (il primo del Draghi 1) ora siamo passati a un decreto legge. Cambia la forma, ma non la sostanza! Un decreto legge può essere (o no) convertito in legge dal parlamento entro 60 gg., ossia – nel nostro caso – ben oltre la Pasqua, che passeremo rinchiusi. Trasformarlo rapidamente in legge (assieme ai denari per ristorare le categorie massacrate) no, vero? Troppo difficile…

Altre settimane da passare rinchiusi in casa, come CRICETI … sempre più agitati…

Chi vaccina di più e chi vaccina meno. Ecco la mappa delle regioni

SALUTE E RICERCA di Redazione Start Magazine

Che cosa emerge dal report aggiornato della fondazione Gimbe sulla campagna di vaccinazione regione per regione

Al 10 marzo (aggiornamento hanno completato il ciclo vaccinale con la seconda dose 1.747.516 milioni di persone (2,9% della popolazione), con marcate differenze regionali: dal 4,46% della Valle D’Aosta al 2,27% dell’Abruzzo .

Se da un lato il numero di somministrazioni sta progressivamente aumentando, con l’80,2% delle dosi consegnate somministrate alla popolazione, persistono notevoli differenze tra i diversi tipi di vaccino: se per Pfizer, infatti, sono state iniettate oltre il 90% delle dosi disponibili, questa percentuale scende per i vaccini AstraZeneca (52,2%) e Moderna (44,2%).

È quanto emerge dal report aggiornato sulla pandemia in Italia e sulla campagna di vaccinazione che è stato curato dalla fondazione Gimbe.

ECCO IL REPORT INTEGRALE DELLA FONDAZIONE GIMBE SULLE SOMMINISTRAZIONI DEI VACCINI

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 3-9 marzo 2021, rispetto alla precedente, un ulteriore incremento dei nuovi casi (145.659 vs 123.272) (figura 1) e, per la prima volta da 8 settimane, una risalita dei decessi (2.191 vs 1.940) (figura 2). In crescita i casi attualmente positivi (478.883 vs 430.996), le persone in isolamento domiciliare (453.734 vs 409.099), i ricoveri con sintomi (22.393 vs 19.570) e le terapie intensive (2.756 vs 2.327) (figura 3). In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

  • Decessi: 2.191 (+12,9%)
  • Terapia intensiva: +429 (+18,4%)
  • Ricoverati con sintomi: +2.823 (+14,4%)
  • Isolamento domiciliare: +44.635 (10,9%)
  • Nuovi casi: 145.659 (+18,2%)
  • Casi attualmente positivi: +47.887 (+11,1%)

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