Pensioni, aumenti dello 0,8% nel 2025

da PensioniOggi.it di Valerio Damiani, 28/11/2024

In Gazzetta Ufficiale il Dm che fissa il tasso di perequazione provvisorio dal 1° gennaio 2025 per le pensioni erogate dall’INPS. Per gli assegni minimi in arrivo con la legge di bilancio anche una rivalutazione straordinaria del 2,2%.

Dal 1° gennaio 2025 grazie alla consueta operazione di rivalutazione le prestazioni saliranno dello 0,8%. Non ci sarà, invece, nessun ulteriore conguaglio sull’indice riconosciuto provvisoriamente nel 2024 (+5,4%). Lo stabilisce il decreto 15 novembre 2024 del Ministero dell’Economia e delle Finanze concertato con quello del Lavoro apparso ieri in Gazzetta Ufficiale (G.U n. 278 del 27 novembre 2024). L’adeguamento porterà le minime a 603,4€… continua a leggere ⇒ PensioniOggi_28.11.24_Pensioni-Aumenti dello 0,8% nel 2025 – GU_278 del 27.11.24

più articolo di Valentina Conte da ⇒ Repubblica_2.12.24_pag_13

più articolo di Daniele Cirioli da ⇒ ItaliaOggi_29.11.24_pag_31

più articolo di Barbara Weisz da ⇒ PMI.it_29.11.24_Aumento pensioni 2025-rivalutazione 0,8 per fasce e scaglioni

Vicenda ASPE vs. APS-Leonida: ultimissime!

Vi aggiorno.

Ieri mattina ci siamo incontrati (Biasioli, Campedelli, Romano) con il Prefetto di Verona (Dott. Demetrio Martino) al quale abbiamo esposto i principali scopi e problemi della Ns. Associazione, inclusa la vicenda ASPE (Pensionati Unicredit) – APS-Leonida.

Il Prefetto è stato molto cortese, e il lungo colloquio è stato notevolmente utile con alcuni preziosi suggerimenti da parte Sua.

 

Consiglio Nazionale FEDER.S.P.eV. del 13/11/2024

Nel corso del Consiglio Nazionale FEDER.S.P.eV. svoltosi a Roma dal 12 al 13 novembre c.m. Biasioli e Cardin sono efficacemente intervenuti proponendo alcune idee/iniziative per cercare di accrescere il numero dei Soci.

Da sottolineare la scelta dell’Assemblea di appoggiare il ricorso APS-Leonida a livello della C. Conti Centrale, con un intervento ad adjuvandum presso la Corte Costituzionale (tramite lo studio legale Tomassetti).

In Italia pochi medici e infermieri rispetto ai principali Paesi Ue. Ecco i numeri aggiornati

da doctor33.it

Il consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, nella Relazione annuale sui servizi della Pa, ha presentato i dati sulla dotazione di personale sanitario in Italia ⇒ Doctor33.it_18.11.24_in Italia pochi medici e infermieri rispetto ai paesi Ue_i numeri aggiornati

da Il Sole 24 Ore

L’Ocse: in Italia i medici più anziani, pochi infermieri e stipendi bassi. Presto l’esodo dei camici bianchi: il 54% ha più di 55 anni. In Italia 6,5 infermieri per mille abitanti contro una media europea di 8,4 ⇒ Sole24Ore_19.11.24_pag_1-27