RIFORMA PENSIONI 2026 – Il rebus sul congelamento dei requisiti in mano al Governo

da  ilsussidiario.net  – 15/07/2025

Autore: Giuliano Cazzola

Con la prossima Legge di bilancio il Governo interverrà anche sui requisiti pensionistici che dovrebbero aumentare dal 2027

In vista della prossima Legge di bilancio si torna a parlare di pensioni. Nei giorni scorsi il Governo ha chiarito che il bonus Maroni in miniatura (ovvero il trasferimento in busta paga del 9% corrispondente alla quota della contribuzione pensionistica spettante al lavoratore) allo scopo di incentivare il rinvio del pensionamento, sarà al netto del prelievo fiscale, proprio per evitare che l’incremento retributivo derivante dall’operazione comporti l’applicazione per il soggetto interessato di un’aliquota più elevata tale da vanificare ogni possibile convenienza ad aderire al rinvio della quiescenza…

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Commentino:

“…vedremo, vedremo, vedremo…”

L’INCENTIVO AL POSTICIPO PENSIONE È ESENTASSE

ITALIA OGGI, 15-07-2025
Sezione: LAVORO PUBBLICO E PRIVATO

Autore: De Lellis Carla

Esentasse l’incentivo al posticipo del pensionamento, qualunque sia la previdenza obbligatoria del lavoratore che lo richiede. A garantirlo è la modifica all’art. 52 del Tuir, prevista dalla bozza di decreto correttivo fiscale (art. 2). Bonus al rinvio della pensione. L’incentivo al posticipo del pensionamento è stato prorogato dalla Manovra 2025 a favore dei lavoratori dipendenti che, quest’anno, maturano i requisiti per la pensione anticipata flessibile (62 anni d’età e 41 anni di contributi) e per la pensione anticipata ordinaria (almeno 41 anni e 10 mesi di contributi se donne e 42 anni e 10 mesi se uomini).

Da marzo l’Inps ha dato il via alla domanda (si veda ItaliaOggi del marzo) che, nei fatti, consiste nella facoltà di: rinviare il prepensionamento; rinunciare all’accredito dei propri contributi versati ogni mese (9,19% della retribuzione, in genere); ricevere l’equivalente importo (di contributi non pagati) in busta paga sotto forma di retribuzione.

La Manovra 2025, inoltre, ha potenziato l’incentivo: sulla quota di contributi che finisce in busta paga non sono dovuti né tasse e né contributi (nel passato si pagavano le tasse). Sono sorti dubbi sull’applicabilità dell’esenzione fiscale per i lavoratori iscritti alle forme esclusive dell’Ago. Da qui la modifica della lettera i-bis dell’art. 51, comma 2, del Tuir inserendovi il riferimento esplicito alle forme “esclusive” dell’assicurazione generale obbligatoria (Ago). Familiari a carico. L’art. 1 della bozza di digs correttivo stabilisce che quando una norma fa riferimento (di solito al fine di riconoscere bonus fiscali) alle persone indicate all’art. 12 del Tuir, devono intendersi i seguenti familiari: coniuge non legalmente ed effettivamente separato; figli, compresi quelli nati fuori del matrimonio riconosciuti, i figli adottivi, affiliati o affidati, e i figli conviventi del coniuge deceduto; altre persone elencate nell’art. 433 del codice civile, che convivono con il contribuente o percepiscono assegni alimentari.

Svolta per i diabetici: niente più piani terapeutici da ripetere e glizofine nella farmacia sotto…

da: ilsole24ore.com 

di Marzio Bartoloni, 30 giugno 2025

Il via libera dell’Aifa
L’Agenzia italiana del farmaco ha dato il via libera al passaggio dalla distribuzione nelle farmacie ospedaliere a quella nelle farmacie sul territorio con l’abolizione anche dell’obbligo dei piani terapeutici.

Sole24Ore_30.6.25_Svolta per i dibatici-niente piu piani terapeutici da ripetere

Pensioni, c’è un nuovo ricorso alla Consulta per il taglio alle rivalutazione….

https://www.repubblica.it/economia/2025/07/02/news/pensioni_nuovo_ricorso_consulta-424705817/ 

Qualcuno di Voi si sarà agitato per il rinvio del Tribunale di Trento alla Consulta in tema di tagli alla rivalutazione delle pensioni medio/alte. Vi inviatimo ad essere sereni perché finora tutta la magistratura si è mossa compatta in modo contrario.

Invece non si hanno notizie del Nostro ricorso presentato alla Corte dei Conti Centrale.

 

 

 

Chi vivrà, vedrà! – Spes ultima dea

Nel 2050 un pensionato per ogni lavoratore, allarme per il welfare italiano…

Il nuovo rapporto INAPP evidenzia una forte crescita della popolazione pensionata, con gravi conseguenze per la sostenibilità del sistema previdenziale… ⇒ PMI.it_29.5.25_Nel 2025 un pensionato per ogni lavoratore-allarme per il welfare italiano

Previdenza: Inapp, “nel 2050 il rapporto tra pensionati e lavoratori sarà di uno ad uno”… ⇒ Sinappsi al Cnel_29.5.25_Previdenza-Inapp_Nel 2050 il rapporto tra pensionati e lavoratori sara 1 a 1