Il coprifuoco, Androclo e il leone.

Il commento di Pennisi, 27.04.2021

Le forze politiche prendono posizione secondo i loro obiettivi elettorali specifici, così come nella commedia di George Bernard Shaw, Androclo e il leone, faceva l’Imperatore Vespasiano: convertitosi, da ben cinque anni al Cristianesimo, mandava i cristiani alle fiere al Circo Massimo perché i suoi sondaggisti gli avevano assicurato che per uno che, nell’arena, veniva divorato, cinquanta si convertivano alla religione venuta dalle province orientali dell’Impero. Il commento di Giuseppe Pennisi.

Il coprifuoco, sia alle 22 sia alle 23, evoca ai più tristi ricordi di guerra, bombardamenti, corse ai rifugi. Le reazioni delle forze politiche al coprifuoco richiamano una bella commedia di George Bernard Shaw, Androclo e il leone, di cui venne anche fatto un film di grande successo al botteghino, ma di scarsa qualità una sessantina di anni fa.

Andiamo con ordine. Ai fini della lotta alla pandemia che il coprifuoco sia alle 22 od alle 23 non credo faccia una grande differenza. La fa per i ristoranti e – non ne parla quasi nessuno – per gli spettacoli all’aperto, quali i festival musicali. La misura sembra una dichiarazione di impotenza: dato che le forze dell’ordine non riescono a frenare la movida (causata un po’ da atavica indisciplina italica, un po’ da ribellione nei confronti di restrizioni che in varia guisa si estendono dal marzo 2020, un po’ da pura insipienza), si spera che il coprifuoco serva a farlo.

continua ⇒ formiche il coprifuoco, androcolo ed il leone_27.4.21

The quality of mercy

da ilcommentopolitico.net

di Bagehot

The quality of mercy è il discorso di Porzia, travestita da avvocato, nel quarto atto de The Merchant of Venice. 

Viene generalmente riconosciuto come uno dei discorsi più belli in tutto il teatro di Shakespeare. Siamo certi che quando, alla fine di questa settimana, la Commissione europea riceverà il Piano di ripresa e resilienza (Pnrr) darà ampia prova di the quality of mercy.Non solo per l’autorevolezza di chi lo firma – il Presidente del Consiglio Mario Draghi – ma anche perché Bruxelles sa della difficile situazione a Roma, dove si è lavorato in queste settimane per rendere accettabile un documento le cui versioni precedenti non lo erano affatto ma i cui autori siedono in Consiglio dei Ministri nell’ambito di una grande coalizione di emergenza nazionale….

continua a leggere ⇒ The quality of mercy_25.4.21

 

Se io fossi la Meloni

di Stefano Biasioli

Non ho mai incontrato la Signora Meloni, ma di Lei  ho sempre apprezzato la grinta, la coerenza, le scelte politiche.
Nel contempo considero Salvini un capopolo grezzo, capace di suscitare consenso, ma privo di una vera strategia sul medio e sul lungo periodo. Ha sbagliato più volte, favorendo la nascita del governo giallo-verde, causando la nascita del governo giallo-rosso ed entrando nel governo Draghi 1, governo nettamente condizionato da due fattori: la politica economica (che il premier gestisce in prima persona)e il dramma sanitario, che Draghi ha lasciato nelle mani dell’imbelle Speranza e di un CTS, variegato ma autoreferenziale.
Salvini cala nei consensi e, oggi, si limita a dei borborigmi inefficaci. La Meloni cresce nei consensi, settimana dopo settimana, da anni. Certo, si tratta di consensi teorici, che potrebbero o no trasformarsi in voti elettorali, quando il Quirinale ci consentirà di votare, ultimo paese al mondo, per questo aspetto.

SONO CONVINTO CHE NON ANDREMO a “COVID ZERO”: si tratta di una malattia infettiva non sradicabile. Per chi non lo sapesse (o non se lo ricordasse) SOLO UNA MALATTIA INFETTIVA È STATA SRADICATA DAL PIANETA: il VAIOLO !
Cosa c’entra tutto questo con la Meloni? C’entra, c’entra.

Prima che ci facciano votare alle politiche, passeranno altri 2 anni. La sinistra pensa di “vincolarci” adducendo false precauzioni sanitarie, anche quando sarà vaccinato il 70% degli italiani… Estate 2022, circa.
Ebbene, da oggi al 2023, il consenso a Fratelli d’Italia potrebbe crescere ancora con 2 iniziative:

1) PROPOSTA di LEGGE di INIZIATIVA POPOLARE per la RESPONSABILITÀ CIVILE e PENALE dei MAGISTRATI.

Palamara ha scoperchiato il vaso di Pandora e adesso è sotto gli occhi di tutti la disastrosa situazione della magistratura italiana. Chi apre un fascicolo giudiziario ne deve rispondere: motivazioni, costi, durata certa delle procedure e del processo. Penali (economiche e di carriera) in caso di iniziativa “fantasiosa e immotivata”. Ancora, vanno chiariti i ruoli gerarchici all’interno dei singoli tribunali e non vanno consentite ulteriormente le “porte girevoli”: magistrato – politico-magistrato-avvocato etc. etc.

2) GIUDIZIO POPOLARE SULL’OPERATO del PRESIDENTE MATTARELLA, nel suo settennato.

A mio avviso andrebbero proposte agli italiani due semplici domande:

a) “Secondo Lei/VOI, il Presidente Mattarella ha svolto con imparzialità e competenza il ruolo che la Costituzione affida ad ogni Presidente della Repubblica?”
Risposte possibili: Si, No, Non lo so….

b) “Secondo Lei/VOI, il Presidente Mattarella ha correttamente svolto il ruolo di Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura?”
Risposte possibili: Si, No, Non lo so….

Perché questo “giudizio popolare?” Per evitare che Mattarella possa copiare il percorso pluriennale di Napolitano.
Ognuno di Noi è giudicato dagli altri per quello che fa, per quello che non fa, per come si comporta. Non si vede perché questo giudizio non possa essere espresso  sulla presidenza Mattarella, oggi-domani o dopodomani. Nella storia d’Italia la Presidenza Mattarella sarà ricordata per la “sua apparente neutralità” e per la persistente protervia avuta nel negare il voto agli italiani, consentendo la messa in opera di almeno 3 governi disarticolati rispetto ai risultati elettorali e alle convinzioni della maggioranza della gente.

Vero o falso, questo concetto? Noi, modestamente, pensiamo che sia vero…
Ma la MELONI cosa farà, in merito a queste nostre proposte?
Ah, saperlo, saperlo.

MASSIMA VERONESE: “Non far case sui torrenti, non far beghe coi potenti, non far affari coi parenti…”
Al lettore, interpretarla, adattandola alla situazione italiana di oggi….

Stefano Biasioli
Medico in pensione
Capricorno natalizio.

Trombosi post-AstraZeneca

24.04.2021 a cura di Stefano Biasioli

È ormai noto che, in Inghilterra, 22 pazienti vaccinati con vaccino ASTRA-ZENECA (ora detto Vaxzevria)hanno presentato una trombosi venosa, non solo cerebrale ma anche in altre sedi.
Una complicanza importante, anche se statisticamente poco significativa. Ma la vita umana è senza prezzo e unica, irripetibile. Ebbene, tutti questi 22 soggetti erano POSITIVI per il FATTORE PIASTRINICO 4, una proteina “segnalatrice” che aiuta l’organismo a coordinare la coagulazione.
Ipotesi formulata per spiegare il tutto: “il vaccino attiva l’autoimmunità, con formazione di coaguli in qualunque sede corporea e conseguente crollo del numero delle piastrine”.
Un numero recente del NEJMED (New England Journal of Medicine)riassume i risultati di un 3° studio dedicato agli Anticorpi Anti Fattore piastrinico 4. Quali le informazioni ottenute? (Dr. Wherry, Univ. di Filadelfia):

  1. La coagulazione compare anche nei soggetti trattati con eparina…
  2. Sono colpite soprattutto le DONNE (entro 3 settimane dalla vaccinazione) con sintomi che vanno dai disturbi gastro-intestinali (es. nausea, vomito, diarrea), alla dispnea importante e a una grossolana lombosciatalgia.
  3. Nelle donne che devono vaccinarsi, va valutata la sospensione della “pillola”, perchè – anch’essa – aumenta il rischio coagulativo.
  4. Casi analoghi di Trombosi venosa del seno cerebrale colpiscono anche soggetti non vaccinati (da 1/100.000  à  a 1/1.000.000 di persone).
  5. Ma, negli USA; il rischio di morire di COVID e di 1/600 persone… quindi…

RISCHIO COVID ZERO? (Medscape, 22/04/21, Dr. Damian Mc Namara).
Sempre di più si fa strada l’idea che il Covid-19 sia stagionale: nel 2020, nel mondo, si sono registrate meno infezioni in estate e più infezioni in autunno.

… continua a leggere ⇒ Trombosi_post-AstraZeneca_24.4.21

 

Brevia n. 15, Marco Perelli Ercolini

Da Marco Perelli Ercolini: Notizie in Breve n 15-2021  più allegati: 084 INPS Mess_1454 del 08apr2021 – 086 INPS Circ_55 del_08apr2021 – 087 INPS Allegato circ_55-1021 Regolamento – 088 DM_60-2021 del 25mar2021 – 089 INPS Mess_1452 del_08apr2021 – 090 Report vaccinazioni – 091 INAIL Indicazioni vaccinazione luoghi di lavoro – 092 INPS Mess_1476 del 09pr2021 – 093 INPS Circ_63 del 14apr2021 – 094 INPS Circ_58 del 14apr2021

DRAGHI-1 e DRAGHI-2

17 aprile 2021

Sono perfettamente consapevole che, oggi, parlar male di Draghi produce lo stesso effetto dello sparlare del Pontefice (quale dei due ?).

Tuttavia lo faccio ugualmente, Capricorno come sono.

C’è stato un DRAGHI UNO,
Quello europeo, ieratico, magro, senza sorrisi, deciso. Il Draghi “Whatever it takes”.

C’è ora un DRAGHI DUE.
Quello a capo di un governo raccogliticcio, per scelta di un Presidente ormai mezzo rialzato dalla comoda poltrona quirinalizia.

DRAGHI DUE. Ingrassato, rosaceo in volto, forsanche con un po’ di edema. Un DRAGHI DUE, un po’ impacciato nella conferenza stampa di venerdì 16 pomeriggio, un po’ sorridente, un po’ così… poco preciso nelle risposte alla stampa, con il pallino spesso girato a quel fenomeno di Speranza.

Speranza, a cui, ancora – una volta – Draghi ha fatto elogi immeritati. Dalla cui bocca, ancora una volta, è uscita a malapena una data (26/04) relativa ai nuovi colori regionali. Speranza che, ancora una volta, vorrebbe tenere Noi italiani sotto scacco: uno scacco ingiustificato. Senza darci i numeri “veri” della pandemia; senza darci i numeri “veri” dei vaccinati (numeri e decadi di vaccinati); senza darci i numeri “veri” dei morti da SOLO COVID, ossia di coloro che sono morti per COVID, non avendo altre patologie preesistenti al COVID.

Speranza parlava e Draghi sorrideva, roseo. Su Speranza, DRAGHI ha messo il SUO MANTELLO PROTETTORE, non capendoche – quando si accerteranno tutti gli errori ministeriali sulla pandemia – l’aver protetto Speranza tornerà a SUO (di Draghi) DISCAPITO.

Ne prendo atto, ma la cosa non mi consola. Anzi.

Mi manca tanto il DRAGHI UNO. Mi manca tanto un BRAVO MINISTRO della SALUTE. Sono arrivato a rimpiangere la Garavaglia, Storace e financo (udite udite!) la Bindi.

Ad maiora!

Lenin (Stefano Biasioli)
17/04/21

Il PESCE PUZZA dalla TESTA

14 aprile 2021

Da mesi, come cittadini e come medici (APS-LEONIDA e FEDER.S.P.eV. veneta) chiediamo le  DIMISSIONI di SPERANZA.
Il peggior ministro della Salute dell’Italia repubblicana, un ministro tanto incapace quanto protetto da poteri “ignoti” ai più.
Ha fatto male durante il Conte-2, eppure è stato confermato alla guida del ministero anche da Draghi (“…ho voluto Speranza nel governo…ne ho molta stima”), nonostante l’evidente impreparazione e la supponenza .

Supponenza? Si pensi al suo libro, stampato e ritirato in gran fretta, ai messaggi contraddittori, alla incapacità gestionale in 15 mesi di pandemia. Ha avuto e ha un solo credo “chiudere, lockdown – lockdown”, nonostante l’assenza di studi scientifici che dimostrino che bar, ristoranti e negozi  sono più pericolosi dei mezzi di trasporto.
Ci ha fatto credere che il virus sia più pericoloso all’imbrunire e di notte; che la vita all’aperto sia causa di contagio, anche se con le mascherine.

Ha usato il CTS (variamente composito e troppo loquace) come alibi e come giustificazione per ogni scelta. Ha dato spazio a soggetti oggi finalmente inquisiti (Guerra, Brusaferro, Zaccardi, Arcuri e C.).
Adesso (da Fabio Fazio, nei giorni scorsi) cerca di scaricare le sue colpe addossandole all’UE e all’OMS.
Un uomo incapace e senza dignità. Se ne avesse un briciolo, si sarebbe già dimesso, da almeno 10 mesi….

C’è ancora chi lo protegge? Bersani, D’Alema, Draghi, Mattarella, chi altro?
Noi speriamo solo una cosa: che il procuratore di Bergamo faccia chiarezza sul  caos organizzativo con cui è stata affrontata questa pandemia (all’inizio addirittura negata dagli esperti ministeriali) portando alla luce tutti i “buchi organizzativi/clinici nella gestione della pandemia stessa”, che hanno probabilmente causato una maggior mortalità e un crollo dell’economia italiana e di tantissime imprese familiari e non.

Lo chiarirà la magistratura, ci auguriamo in tempi stretti.
Tanti errori, da identificare una volta per tutte, per evitare di ripeterli.
Già, il pesce puzza dalla testa, ma il pesce è fatto di tante parti….

Speranza, nomen omen.

Stefano Biasioli
Medico
14/04/21

9 DOMANDE IMPERTINENTI A DRAGHI

di Stefano Biasioli

Egregio e Illustre Signor Presidente del Consiglio, Le pongo alcune domande irriverenti.

Premessa
Poiché Ella non vuole cacciare dal Suo governo il ministro Speranza, nonostante il caos da Lui (e dai suoi consulenti)provocato in questa pandemia infinita,
LE CHIEDO:

1.
Quali POTERI OCCULTI PROTEGGONO SPERANZA, confermato ministro come esponente di LEU, ossia di un micropartitino che Ella avrebbe tranquillamente potuto escludere dalla Sua compagine governativa? Perché non lo caccia, dati i pasticci combinati?

2.
Quali studi clinici “seri” hanno mai dimostrato che il COVID si diffonde di notte, all’aperto, negli stadi, nei cinema, nelle piscine, nei bar e nei ristoranti, se si rispettano le regole minimali (che valevano anche ai tempi del vaiolo)?

3.
Se le forniture europee e le regole europee sul vaccino sono inadeguate, irregolari, mutevoli e cangianti (senza serie basi scientifiche) PERCHÈ l’ITALIA NON SI PROCURA AUTONOMAMENTE I VACCINI CHE LE SERVONO, METTENDOSI COSÌ A VACCINARE CON UN RITMO TEORICAMENTE POSSIBILE ma ora non realizzabile?

4.
PERCHÈ IL SUO GOVERNO NON HA PENSATO di LIBERALIZZARE LA VENDITA del VACCINO NELLE FARMACIE, consentendo al cittadino di vaccinarsi con un vaccino da lui scelto (anche con la consulenza del MMG) e da lui pagato? Cosa lo impedisce? l’AIFA, il COLLE, l’UE, il DIAVOLO?

5.
Perché NON SI È CODIFICATO UN SERIO PROTOCOLLO DOMICILIARE, per evitare l’arrivo – tardivo – in ospedale?

6.
PERCHÈ NON SI È SUGGERITO AI VACCINATI – soprattutto se anziani e con pluripatologie – di controllare il LIVELLO dei PROPRI ANTICORPI anti COVID, 3-6 mesi dopo la seconda dose di vaccino?

7.
PERCHÈ NON SI È DATO ANALOGO CONSIGLIO AI GUARITI dal COVID?

Se la risposta alle domande 6 e fosse “un problema di costi”, la soluzione sarebbe semplice.
Acquisto del vaccino e effettuazione dei test A PAGAMENTO, tranne che per 10 milioni di cittadini, esenti dai tickets per patologia!

8.
ANCORA: PERCHÈ CONTINUIAMO A FARE TAMPONI? PER CONTINUARE A SPAVENTARE LA GENTE, che erroneamente pensa che positività al Covid significhi malattia da Covid?

9.
CHI PRODURRÀ i CERTIFICATI di “VACCINAZIONE EFFETTUATA” e che durata avranno?

Presidente DRAGHI: un problema sanitario grave ci ha tolto la libertà, la democrazia, una vita normale per 14 mesi. Adesso basta !!!

Stefano Biasioli
medico
15/04/21