Vita «pseudo-normale» che «normale» non è…

Siamo favorevoli al vaccino, ci siamo vaccinati, assieme a parenti e conoscenti.
Ma ci siamo chiesti, da subito, perché questi 2 governi “Conte 2 e Draghi” non abbiano varato per legge l’obbligo vaccinale, in presenza di una pandemia acclarata e persistente e in presenza di una emergenza sanitaria italiana declamata dal marzo 2020 e prorogata, tante volte, fino al 31/12/21.

Decine di Dpcm e regolette ministeriali continuamente cangianti ci hanno modificato la vita quotidiana, costringendoci ad abbandonare nostre pluridecennali abitudini, in cambio di che?

Di una vita “pseudo-normale” che normale non è perché, ora e domani, saremo circondati dai no-vax ossia da un 10- 15 percento di italiani contrari al vaccino perché negazionisti o contrari ad una terapia teoricamente genica, dagli effetti imprevedibili tra 10-20-30 anni.
Per cavarsela, Draghi e Speranza sono ricorsi a un mezzucci. IL GREEN PASS, che rompe le scatole ai vaccinati più anziani ( poco tecnologici) e che costringe gli esercenti e financo i preti a fare i gendarmi, senza mezzi.

Per non parlare del dramma scolastico di Settembre.

Già…
Tutto fa questo governo, pur di non varare il vaccino obbligatorio.

Perché?
Anche per non farsi carico delle possibili complicanze del vaccino su giovani, adulti, vecchietti e vecchioni.
Morale: Draghi non è meglio del Conte 2…, in materia sanitaria

 

Perché l’immunità di comunità è una fesseria

di Enrico Bucci

Il post di Enrico Bucci, Ph.D. in Biochimica e Biologia molecolare, professore aggiunto alla Temple University di Philadelphia, autore del libro “Cattivi scienziati”

(Post tratto dal profilo Facebook del prof. Bucci)

Piccole immunità inesistenti.
Improvvisamente, alcuni politici regionali si sono accorti che nelle loro regioni si è più o meno vicini ad aver vaccinato il 70% della popolazione.
A seguito delle parole della Moratti in Lombardia, scrive per esempio il Corriere:

“L’immunità di comunità si raggiungerà quando a questi 7 milioni di persone (su 10 milioni di abitanti lombardi) saranno inoculate due dosi di vaccino anti-Covid o il monodose Janssen.”
A ruota, anche in Lazio, come riportato dal Messaggero, ci si lancia in calcoli fantasmagorici su quando saranno vaccinati il 70% degli abitanti, spingendosi perfino a prevedere zero contagi entro fine Luglio.

A questo punto, ho una notizia per i quotidiani nazionali: nella mia famiglia, abbiamo da tempo superato la soglia dell’immunità di comunità.
In certi posti, dove si potrebbero essere vaccinati i biondi per primi, certamente la comunità dei biondi avrà raggiunto la fatidica soglia.

Ma quali asinerie stai dicendo, direte voi? Le stesse, identiche, dei nostri beneamati politici, Moratti e D’Amato in testa (ma non dubito che anche gli altri siano già con la calcolatrice in mano).
L’immunità di comunità di cui parlano, semplicemente, è una inesistente, ma pericolosa, fesseria… continua a leggere QUI

Tutto sul GREEN PASS: dove serve e come scaricarlo

Green pass: a cosa serve, dove serve e come scaricarlo.

La ripresa di una vita quanto più simile alla normalità pre covid-19 passa per il green pass. A dirlo a chiare lettere è stato il presidente del Consiglio Mario Draghi che, al termine del Consiglio dei ministri del 22 luglio, ha tracciato i profili e i limiti della seconda estate dell’era Covid. Dal prossimo 6 agosto la Certificazione verde sarà richiesta a tutti i maggiori di 12 anni per svolgere le normali attività di socialità come andare al ristorante, al cinema o recarsi in palestra (qui l’approfondimento di Start su dove servirà il green pass). Il decreto, licenziato in seguito al Cdm, prevede che in zona bianca il green pass sia valido dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino e ha una validità di 9 mesi… articolo di Maria Scopece, LEGGI su ⇒StartMagazine.it

I DANNI DEL CORONAVIRUS
Caro draghi, non si convince la gente con slogan che servono a far paura. Articolo di M. Giordano su ⇒ Verità_24.7.21_pag_3

La vittoria agli Europei e lo scivolone del bagno di folla a Roma

Scrive Pennisi

Il giro con il pullman scoperto nel centro storico della Capitale ha suscitato molte polemiche. Giuseppe Pennisi commenta la scelta della Nazionale italiana di Calcio vincitrice degli Europei 2020

Le cronache narrano che la Prefettura di Roma aveva concluso un protocollo molto dettagliato con la Federazione Italiana del Gioco del Calcio (Figc) per impedire che i pur meritati festeggiamenti della squadra, tornata vincitrice dal campionato europeo, si trasformassero nella gazzarra documentata da giornali e televisione, una gazzarra di assembramenti illegali (tanto più che effettuati senza mascherine) i cui effetti sulla diffusione della variante Delta del Covid-19 si potranno valutare tra due settimane… continua ⇒ formiche_15.7.21_e la sanzione

SCENARIO Ue – Senza un bilancio comune resterà solo il commissariamento (dell’Italia)

di Giuseppe Pennisi

È tempo di cominciare a pensare alle regole europee per il post-pandemia, visto che la ripresa sta accelerando in tutta l’Ue. 

La ripresa economica è in atto in tutta Europa, anche se la variante Delta del virus potrebbe provocare nuove restrizioni e, quindi, nuove frenate. Le prospettive sono che entro la fine del prossimo anno i Pil dei maggiori Paesi europei e, soprattutto di quelli dell’unione monetaria nel suo complesso, saranno ai livelli pre-emergenza sanitaria. Ciò vuol dire ragionare sulle regole di funzionamento dell’unione monetaria e del mercato unico quando l’emergenza potrà dirsi superata... CONTINUA A LEGGERE QUI o ⇒ sussidiaro – regole unione monetaria_12.7.21

SALUTE – Curare il Covid-19, i farmaci che abbiamo e quelli che arriveranno

articolo di Gloria Frezza su Sanitàinformazione.it 

Dal lopinavir al promettente antivirale molnupiravir, analisi di un anno e mezzo di farmaci sperimentati per combattere il Covid-19. L’intervista ad Antonio D’Avolio della Società Italiana di Farmacologia.

Curare Covid-19 e tornare alla normalità sono due concetti legati a filo doppio. L’arrivo dei vaccini ha permesso al mondo del 2021, sicuramente alla parte più abbiente, di averne un assaggio, ma è alla cura che ci si rivolge per archiviare definitivamente il virus. Quali sono le terapie che abbiamo ora a disposizione e cosa promette la ricerca per il futuro?

Abbiamo fatto questa domanda al professor Antonio D’Avolio, associato di farmacologia all’Università di Torino e membro della Società italiana di Farmacologia nella sezione Clinica. Dalla comparsa di Sars-CoV-2 sono state molte le molecole già esistenti prese in considerazione per curare la malattia Covid-19. Alcune inizialmente promettenti hanno poi deluso, altre hanno mostrato risultati sufficienti per rientrare nelle linee guida di OMS, EMA e FDA. Nessuna, comunque, ad oggi può essere la soluzione definitiva… CONTINUA A LEGGERE QUI