Incontro tra APS-Leonida e Associazione Pensionati Bancari di Verona

Questa mattina il Presidente Dott. Mencarelli e il Segretario Dott. Biasioli, hanno presenziato all’Assemblea dei Pensionati Unicredit di Verona che ha deciso all’unanimità di confluire nella Nostra APS-Leonida.

Si tratta di un passo estremamente importante che, per concludersi, avrà bisogno di un supporto notarile (speriamo a breve!)

Comunque sia questo auspicio è stato formulato, di cuore, da Mencarelli e Biasioli.

Ad maiora!

La recessione non viene dall’Ovest. Ecco perché

formiche.net – Di Giuseppe Pennisi, economia – 06/06/2022

Non c’è da temere per l’Unione europea di una recessione che venga dall’Ovest. Ci sono, però, preoccupazioni dall’Est e dalla stessa Ue. Il commento di Giuseppe Pennisi

L’America – scrive l’ultimo fascicolo di The Economist – sarà fortunata ad evitare una recessione nei prossimi due anni. Poiché la Federal Reserve sta aumentando in modo aggressivo i tassi di interesse per contenere l’inflazione, la pressione al ribasso sulla crescita sarà intensa. Non ci sono due recessioni uguali. Le due più recenti in America – la crisi finanziaria globale del 2007-09 e l’inizio da brividi della pandemia di Covid-19 – sono state forti…

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CONGIUNTURA o INFLAZIONE PROGRESSIVA?

 

Stefano Biasioli, medico – 7 giugno 2022

Pur non essendo economisti, riteniamo che possa essere utile a Qualcuno il riassunto della relazione tenuta, nei giorni scorsi, al CNEL dal Prof. Fedele DE NOVELLIS (Ricerche Prometeia, CER).

Dopo il varo del NADEF sono avvenuti importanti eventi che hanno drammaticamente cambiato lo scenario economico mondiale. Il cambiamento è stato veloce, per la contemporaneità di 3 fattori: la guerra, il Covid in Cina, la crisi energetica. Alcuni elementi  vanno sottolineati:

  • in Cina, il crollo della produzione industriale e della fiducia delle imprese, con riduzione dei semilavorati, di cui il mondo ha bisogno;
  • l’aumento del costo dei GAS NATURALI, con uno shock energetico del tutto asimmetrico (soprattutto nella UE e meno negli USA), con indebolimento di tutti i paesi UE;
  • l’aumento del costo del PETROLIO (120 dollari al barile) anche se ne è stata aumentata la produzione;
  • l’aumento del costo di MAIS e GRANAGLIE (significativo negli ultimi 8 mesi);
  • l’impatto dei cambiamenti sui PAESI POVERI , con conseguente crisi alimentare;
  • una lieve riduzione (da marzo 2022 in poi) del prezzo dei metalli (alluminio in primis);
  • la scarsità, nella UE, di materiali essenziali  (chip…) e di energia.

Conseguenze di tutto ciò? … 

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CAOS SANITÀ – Eccoi i soldi che mancano per finanziare il nostro Servizio Sanitario – 3/06/2022

Da ilSussidiario.net, di Antonello Zangrandi

Ma quante risorse sono necessarie per rendere sostenibile il nostro Servizio Sanitario Nazione (SSN)?  Molto si è scritto durante la pandemia sullo stato di sotto finanziamento della sanità e anche di alcune regole nate durante la crisi economica per ridurre le spese delle organizzazioni sanitarie, come fattori che hanno inciso negativamente sulla capacità del SSN di rispondere alle emergenze…

CONTINUA A LEGGERE ⇒ ilSussidiario.net_CAOS SANITÀ_3.6.22

La riforma della sanità territoriale e le scadenze del Pnrr 2 giugno 2022

Scrive Pennisi – Formiche.net del 02/06/2022

Non c’è ancora un testo definitivo della proposta di riforma che dovrà essere vagliata dal Consiglio dei ministri e dal Parlamento, ma esiste uno schema avanzato già studiato dal Consiglio di Stato e discusso con le maggiori categorie della professione. L’analisi di Giuseppe Pennisi

Nelle polemiche su balneari, magistrati, catasto e taxi, pare dimenticato, quanto meno sulla stampa cartacea, che il 30 giugno c’è una scadenza per il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che tocca la vita di un numero molto maggiore di italiani di coloro che gestiscono le concessioni balneari, hanno a che fare con i tribunali o con il catasto, guidano taxi o simili. La scadenza riguarda la sanità sul territorio, le cui carenze, esplose con la pandemia, vengono toccate ogni giorno da anziani, donne e uomini e bambini. È un tema che riguarda un bene pubblico essenziale: la salute… CONTINUA A LEGGERE ⇒ Formiche_riforma della sanità territoriale e le scadenze del Pnrr_2.6.22

Chi e come vuole rivoluzionare i medici di famiglia – Startmag

di Giulia alfieri, 01.06.2022

La riforma dell’assistenza territoriale prevista dal Pnrr passa anche dal nuovo ruolo dei medici di famiglia. Ecco cosa ipotizza la norma allo studio del ministero della Salute.

Il lavoro dei medici di famiglia non sarà più quello di una volta. Da liberi professionisti, regolati da una convenzione con il Servizio sanitario nazionale (Ssn), a “para-subordinati”.
Ecco cosa prevede la norma allo studio del ministero della Salute che potrebbe essere inserita come emendamento nel decreto Pnrr 2.
Per ministero della Salute e Regioni, affinché i medici di famiglia si integrino con la riforma dell’assistenza territoriale prevista dal Pnrr – dalla quale nasceranno le Case della Comunità – è necessario rivedere il loro ruolo….

continua a leggere ⇒ StartMag.it_Chi e come vuole rivoluzionare i medici di famiglia_Sanità_1.6.22

Quanto morde l’inflazione? Gli Usa e l’Europa a confronto – Formiche.net

Di Giuseppe Pennisi, 28/05/2022 Economia

Gli americani sono impegnati in un dibattito su quanto e come l’indice del costo della vita colpisce direttamente le tasche dei consumatori. Ma qual’è l’indicatore utilizzato per questa misura e come funziona nell’Unione europea? L’analisi di Pennisi

Negli Stati Uniti è in corso un dibattito su quanto morde questa ondata di inflazione che potrebbe precederne uno analogo in Europa. Negli Usa il confronto non è solo sule riviste accademiche ma anche sulla stampa quotidiana e, per alcuni aspetti, ricorda quello in Italia sul catasto. In aprile, l’indice dei prezzi al consumo, calcolato dal Bureau of Labor Statistics, ha evidenziato un aumento dell’8,3% rispetto a 12 mesi prima. Questa non è la core inflation (depurata da beni i cui prezzi sono molto variabili, come i generi alimentari e l’energia) ma l’indice del costo della vita che colpisce direttamente le tasche dei consumatori…

… continua a leggere ⇒ Formiche_Quantomordel’Inflazione_Pennisi_28.5.22

Pensioni e quota 62. Cioè la scoperta del cavallo da corsa – Formiche.net

Giuseppe Pennisi, 26 maggio 2022


È essenziale che se e quando si aprirà il “tavolo” sulla previdenza non ci si focalizzi sulla transizione immediata da Quota 100 ma si guardi al medio e lungo periodo per iniziare da ora ad allestire una riforma graduale e progressiva. Il commento di Giuseppe Pennisi.

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Formiche_PensionieQuota62CioèlaScopertadelcavallodacorsa _26.5.22

Pensioni, AGGIORNATI i coefficienti per rivalutare le retribuzioni nel 2022

da pensionioggi.it di Bernardo Diaz, 25 maggio 2022 (con tabella esplicativa)

Recepito dall’Inps l’aumento dell’1,9% all’inflazione. È quindi possibile calcolare con esattezza una pensione con decorrenza 2022. I coefficienti servono per rivalutare le retribuzioni per la determinazione della base annua pensionabile delle anzianità anteriori al 31.12.1995 (31.12.2011 per chi ha 18 anni di contribuzione al 31.12.1995)…

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 PensioniOggi_AggiornatiCoefficientiperRivalutareleRetribuzioninel2022

La guerra ci ricorda perché hanno tolto il Colle a Draghi

Alberto Brambilla, Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali
23/05/2022

Con la guerra in Ucraina, la “friggitoria” della politica italiana nei confronti di Draghi è ripartita: a molti partiti non sembra chiaro che un’eventuale fine prematura dell’attuale governo significherebbe dire addio anche al Next Generation EU

Il prologo… Per comprendere la complessità e i rischi per il governo dell’attuale fase politica, è utile fare un salto all’indietro nel tempo e tornare a sabato 29 gennaio, quando dopo 5 giorni in cui i nomi dei possibili presidenti della Repubblica venivano espressi e bruciati nel breve volgere di poche ore da una classe politica che, per unanime giudizio, non ha certo brillato, Sergio Mattarella è stato rieletto tredicesimo Presidente della Repubblica italiana per un secondo mandato, all’ottavo scrutinio, con 759 voti. Ovviamente si sapeva da settimane, mesi e anni che, a gennaio del 2022, il mandato di Mattarella sarebbe scaduto e peraltro lo stesso Presidente aveva avvertito per tempo di essere indisponibile per un secondo mandato, giudicandolo giustamente inopportuno anche con una raffinata interpretazione costituzionale. Eppure i partiti che, nel simbolo elettorale, hanno il nome del capo come fosse lo stemma araldico del feudatario (Grillo, Salvini, Berlusconi), spesso chiusi al “merito”, non sono stati in grado di accordarsi né prima né durante…

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