COMMISSIONE VACCINAZIONI/ L’indifendibile posizione del ministro Schillaci

Dopo la nomina degli esperti della commissione vaccinazioni (NITAG), il suo scioglimento da parte del ministro della Salute Schillaci

Gentile direttore,

lo scorso 5 agosto il ministro della Salute Orazio Schillaci ha firmato il decreto di nomina dei componenti del Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (NITAG, National Immunization Technical Advisory Group), commissione che ha il compito di assistere il governo nelle scelte relative alle politiche vaccinali (“sono affidati compiti di supporto tecnico alla definizione delle politiche vaccinali nazionali”).

Si tratta chiaramente di un organismo tecnico e come scrive il ministero della Salute nel suo sito web “Il NITAG è un Organo indipendente col compito di supportare, dietro specifica richiesta e su problematiche specifiche, il ministero della Salute nella formulazione di raccomandazioni evidence-based sulle questioni relative alle vaccinazioni e alle politiche vaccinali, raccogliendo, analizzando e valutando prove scientifiche”.

Secondo il decreto di nomina sono 22 i soggetti chiamati a partecipare al NITAG, e tra questi sono stati compresi i dottori Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite.

Avendo riconosciuto, in questi due medici, persone che avevano espresso critiche sulle politiche vaccinali adottate durante la pandemia si è immediatamente scatenata la gogna nei loro confronti da parte di molte società rappresentative un po’ di tutta la comunità medico-scientifica, di molti soggetti che si sono espressi personalmente, della usuale raccolta di firme che non manca mai in queste occasioni (con firme di peso: Silvio Garattini, Giorgio Parisi, Matteo Bassetti, per dirne alcuni), e naturalmente di tutta l’opposizione politica al governo, ma anche con tanti malumori all’interno della maggioranza…. continua a leggere

Articolo di Carlo Zocchetti da ⇒ Sussidiario_18.8.25_Commissione vaccinazioni