A proposito dei tagli alla rivalutazione delle Ns. pensioni…

La lettura dei giornali di questi ultimi giorni (in assenza del testo finale del DDL legge di Bilancio 2023) fa ipotizzare che i tagli alla rivalutazione delle Ns. pensioni possano essere più sostanziosi rispetto a quanto da Noi scritto in precedenza.

Si ipotizza che, per quelle superiori a 5 volte il minimo Inps, il taglio sulla rivalutazione possa essere pari al 50%.

Si ipotizza altresì che, alle pensioni superiori a 10 volte il minimo Inps (ovvero quelle da  5.253 euro lordi/mese) la percentuale di rivalutazione possa essere il 30-25%.

Come vedete si tratta di tagli importanti, la cui misura finale sarà comunque condizionata dal fatto che questi tagli avvengano sull’intera cifra pensionistica o vengano applicate per fasce, come dettagliatamente spiegato dalle splendide tabelle del Ns. Dott. Pietro Gonella (si veda nella Sezione “Home” di questo sito il documento con il titolo: “Pensioni 2023_versione 16.11.22”).

Vi avvisiamo che, una volta noto e diffuso il testo del DDL in questione, il Dott. Pietro Gonella rifarà i conteggi per la singola fascia pensionistica, conteggi che provvederemo immediatamente a diffondere in modo che ciascuno di Voi abbia contezza della rapina che subirà e si prepari all’ennesima azione legale.

NB:
Da fonti romane abbiamo appreso oggi che l’UE ha consentito all’Italia e altri 2 Paesi europei di inviare il testo finale del DDL sulla Legge di Bilancio 2023 non entro venerdì p.v. ma entro circa 10 giorni.

Per evitare confusioni, Noi aspetteremo di veder pubblicato nella GU il testo suddetto e poi lo commenteremo.

ESTOTE PARATI!