SPROVVEDUTI, IMBECILLI e TRUFFATORI

13 aprile 2021, articolo di Stefano Biasioli

Le cronache dei giornali di questi giorni dimostrano come la pandemia COVID 19 sia stata l’occasione “economica d’oro” per taluni, quella per bloccare la democrazia (per molti altri) e infine quella per “emergere dalla massa informe” per altri ancora.

Draghi, decisionista in economia, ha cacciato ARCURI e cambiato parte del CTS, ma non ha completato l’opera.

Draghi, decisionista in economia, non ha ancora costretto alle dimissioni SPERANZA, il peggior ministro della salute dell’Italia repubblicana.

Draghi, energico con l’Europa (a parole ma non nei fatti),non ha cacciato dalla porta Speranza, Ranieri Guerra, Brusaferro e l’intero CTS, per “manifesta indegnità e incapacità nella gestione dell’epidemia attuale”.

Draghi NON HA ANCORA CAPITO CHE DEVE ACQUISTARE VACCINI A DESTRA e a MANCA, a QUALUNQUE PREZZO, per arrivare a vaccinare RAPIDAMENTE il 70% degli italiani…

continua a leggere ⇒ Sprovveduti-imbecilli e truffatori_13.4.21

Covi-19 Poco per volta emerge la verità

Lo abbiamo sempre pensato e l’abbiamo scritto in tempi non sospetti. Ma adesso compaiono le conferme di quanto, da medici pratici, abbiamo sempre detto e scritto.
Non so quanta gente legga Libero o La Verità, ma negli ultimi giorni, su questi giornali (ma non sui giornaloni di Cairo & C) sono comparse informazioni interessanti.

IL LOCKDOWN NON SERVE A NULLA
Articolo di Antonio Grizzuti (La Verità, 27/03/21), pag. 4 e 5.
Il testo scritto e soprattutto le bellissime 21 tabelle allegate(sugli effetti del lockdown dall’11/11/20 al 19/03/20) dimostrano che “manca una correlazione precisa tra colore assegnato alle zone e andamento del contagio. Possibile che la vita e l’economia di un intero Paese rimanga ancora appesa al filo di questo sistema?”.
Anche i “ciuchi” ormai sanno che l’indice Rt si riferisce a 16 giorni prima, con effetto distorsivo sulle curve e sui terrificanti (persistenti, monotoni, inefficaci, poco efficaci, tardivi) provvedimenti governativi. Alla faccia di Speranza e della sua intervista alla Stampa di Torino.

IL LOCKDOWN È PERICOLOSO
Concordiamo con lo psichiatra Paolo Crepet che ha dichiarato: “Il lockdown è una via crucis (!) che produce rabbia sociale e immobilità. La gente vive chiusa in casa, con l’elemosina dello stato. Quando questo finirà, scoppierà la lotta tra milioni di garantiti e chi ha nulla”……o chi ha perso tutto per colpa della follia dei lock-down (diciamo Noi).

I GOVERNI ITALIANI SI SONO FIDATI della UE e non hanno pensato a comperare direttamente i vaccini, ovunque fossero, senza pensare al loro costo.
Un paradosso. Arcuri ha comperato le mascherine a prezzi altissimi (senza verificarne la qualità) e Speranza/Conte/Draghi non sono stati in grado di fornire l’Italia e gli Italiani di dosi adeguate di vaccini (di qualunque origine, anche russa!) in modo da vaccinare tutti gli italiani entro settembre 2021.

La UE è un BARACCONE di BUROCRATI che hanno creato il caos sulla fornitura vaccinale, salvo “scuse tardive” della Merkel. E così, ora, siamo al “libera tutti!”,con molti paesi europei che hanno deciso di rifornirsi autonomamente.
Questo doveva essere l’obiettivo primario: una vaccinazione di massa in tempi rapidi, per contenere l’infezione e per salvare l’economia, sia del Paese che dei settori produttivi e dei singoli individui… E, invece……

I DATI del GOVERNO
Fino al 27/03/21 sono state effettuate 9,2 milioni di vaccinazioni, di cui 6,291 milioni come prima dose e 2,920 milioni con entrambe le dosi.
Un semplice calcolo ci fa capire che, se in 86 giorni sono state  vaccinati (in modo parziale) 9,2 milioni di italiani, per vaccinare (almeno con la prima dose) tutti i 60 milioni di italiani occorreranno almeno 14,1 mesi… ossia una vaccinazione parziale si avrà solo tra altri 11 mesi (Febbraio 2022).

E, per quella totale (doppia dose) aspetteremo per 1667 giorni (4,5 anni) ?

In sintesi: LOCKDOWN va e vieni per un altro anno, come minimo, o 4 anni, come massimo ?
Ma il generale FIGLIUOLO dice che, oggi, si stanno vaccinando 250.000 persone al giorno.
Ecco un altro “conto della serva”: per vaccinare (prima dose) i 50,8 milioni di cittadini in attesa, sarebbero necessari altri 20,3 mesi, da oggi (ossia fino a Dic. 2022).
Lockdown fino a allora? E se si arrivasse a vaccinare 500.000 persone al di, comunque si arriverebbe almeno al Gennaio 2022 (per dare loro almeno la prima dose di vaccino).

CHIEDIAMO a DRAGHI: QUALE STRATEGIA “SERIA” FINO AD ALLORA ?
Quella di Speranza(laureato in scienze politiche… eletto con 4.000 voti) o quella basata  sul buon senso e su quello che dice TARRO (che ne sa qualcuna in più di Speranza, Draghi e dell’intero CTS) ?
“Con il virus dovremo convivere… con questo e altri virus similari dovremo convivere…. Il virus è ormai endemico ma non deve far paura: esistono cure efficaci e soprattutto c’è il vaccino… Errore insistere con il lockdown” (Articolo di P. Becchi e Giulio Tarro, Libero, 28/03/21, pag. 4).

NON AMIAMO PARTICOLARMENTE SALVINI ma…
Gli chiediamo: “Cosa ci sta a fare dentro un governo che – in tema di salute – ha mantenuto la politica sanitaria (errata) del governo Conte 2, che ha, come ministro della salute, lo stesso personaggio che:

  1. non ha saputo dare regole chiare all’Italia contro la pandemia;
  2. che si è nascosto dietro a un CTS misterioso (come regole, decisioni, documenti a supporto delle stesse);
  3. che non ha fatto pulizia dei dirigenti ministeriali che NON AVEVANO AGGIORNATO (dal 2006!) il PIANO PANDEMICO;
  4. che si è battuto per mantenere in carica il direttore generale dell’AIFA, nonostante le diatribe di costui con il Professor Palù;
  5. che non ha mai varato un protocollo terapeutico per i sintomatici a domicilio (quasi il 95% degli infettati!);
  6. che aveva fatto dichiarazioni mirabolanti e fasulle sulla fornitura dei vaccini…????

Non lo scriviamo Noi, ma – tra l’altro – gli autori del volumetto “Epidemia di Balle” (Belpietro, Borgonovo, Conti, Rossito), che non ci risultano denunciati né da Speranza né dagli altri politicanti citati.

INFINE: IN 2 ANNI ISRAELE HA VOTATO 4 VOLTE, in Italia il voto è, ormai, un pio desiderio…
Desiderio di non vedere al governo soggetti come Speranza, privi di esperienza, buon senso e decenza. Infatti, incapaci di DARE LE DIMISSIONI PER MANIFESTA INCOMPETENZA!
Con la complicità di Draghi, che ha accettato nel suo governo siffatte, squallide, persone.

E dire squallide è dire poco.

Stefano Biasioli
Medico
28/03/21

A PROPOSITO di VACCINI…

Che ci si debba vaccinare anti COVID-19, nulla quaestio.
Che, in questi mesi, non si possa scegliere la tipologia del vaccino, è accettabile (con riserva) per uno “stato di necessità sanitaria”.
Che i vaccini disponibili sul mercato siano identici tra loro e di identica efficacia, è discutibile, ma lo sapremo tra anni, data la differenza strutturale esistente tra Pfizer o Astra-Zeneca versus gli altri…..
Iniettare i frammenti di RNA non appare (“a naso”) identico al fatto di iniettare dei virus attenuati.
Ma, Noi, non siamo virologi ma medici “praticoni”, esperti in altri campi.
Ci sia però consentito di dire che la pandemia da Covid ha messo in evidenza alcune verità.

  • L’unione Europea ha dimostrato di essere una disunione assoluta, su un tema fondamentale qual è quello della salute;
  • Chi si è fidato delle capacità della UE di recuperare dosi sufficienti di vaccino per gli europei, ha fatto un errore clamoroso. Lo dimostrano i fatti.
  • L’egoismo tedesco ha indotto a privilegiare, per una siffatta Europa, un vaccino tedesco (Pfeizer) limitando gli acquisti delle altre tipologie di vaccini, sulla base dell’anticomunismo a sproposito (Sputnik V°) o di interessi nazionalistici (il blocco immotivato ad Astra-Zeneca, le diatribe folli tra FDA, EMA e AIFA).

Perché un vaccino testato su milioni di americani – quindi approvato dalla FDA – deve essere riesaminato dalla EMA e dall’AIFA? Perché perdere tempo e far girar carte, in presenza di una pandemia mortale?
In Italia, non siamo stati in grado di contenere la malattia (non l’infezione) perché non sono state date linee guida idonee e chiare da mettere in pratica come terapia domiciliare e perché si è puntato tutto sulle mascherine e sui lock-down, senza dimostrazioni statistiche serie che ciò contenesse la pandemia (al proposito si vedano i dati svedesi).
Ancora oggi, non sappiamo quali siano i criteri usati per scegliere i soggetti da vaccinare, con priorità:le statistiche attuali (si veda Libero del 23/03/21, pag. 2-3) dimostrano che, da regione a regione, si vaccina con diversa intensità e “a capocchia” (tipologie dei vaccinati, completamente diverse). Colpa del titolo V° della Costituzione o dell’assenza di linee guida nazionali universalmente applicabili?
Abbiamo sempre saputo che con questo virus dovremo convivere, nei prossimi anni. Abbiamo sempre sospettato che i prezzi attuali dei vaccini anti COVID, oggi bloccati, verranno liberalizzati , forse dal Luglio 2021.
La Pfeizer (conferenza Barclay’s dell’11/03/21) ritiene che, oltre alla duplice somministrazione attuale, dovrà essercene una terza, (dose booster contro le varianti).
Passata la pandemia, la virosi diventerà endemica, richiedendo una vaccinazione annuale, come quella contro la normale influenza. Piccolo particolare… il prezzo del vaccino sarà allora liberalizzato, passando dai costi attuali (negli USA, 19,5 dollari/dose, per il Pfizer e circa 20 per il Moderna, contro AstraZeneca a 2 dollari e Moderna a 4 dollari) ad un PREZZO LIBERALIZZATO, con ovvii enormi profitti per le ditte produttrici.
Il tutto, mentre – ancor oggi – non sappiamo (sulla base di statistiche affidabili) quanto duri la protezione vaccinale con le diverse tipologie di vaccino: 6-9-12 mesi? E’ possibile, poi, che la durata della protezione sia diversa tra giovani e vecchietti e tra sani e pazienti con patologie associate. Tante, troppe, risultato? Vaccinazione periodica, con vaccini facilmente reperibili sul mercato, perché liberalizzati e non garantiti dal SSN…

Domanda finale? A questo punto potremmo – finalmente- SCEGLIERE IL VACCINO DA FARCI SOMMINISTRARE? Se ho dovuto accettare il vaccino PFEIZER, POTRÒ FARMI ANNUALMENTE INIETTARE lo SPUTNIK o mi costringeranno a continuare con il vaccino tedesco ?

AH, SAPERLO !

Ma, NOI, testoni, lo domandiamo al Prof. PALÙ e non di certo al direttore generale della “sua” AIFA, quel direttore con cui è in disaccordo su quasi tutto!

Stefano Biasioli
Nefrologo e Endocrinologo

Brevia n. 12

Da Marco Perelli Ercolini: Notizie in Breve n 12-2021

INCAZZATURE da LOCKDOWN – Parte 6

di Stefano Biasioli

PER COLPA di QUALCHE IMBECILLE…
Scrivo per esperienza personale. Per evitare la “sarcopenia”, ogni giorno cammino nella campagna attorno a casa. Oggi ho fatto 7,46 Km, a passo veloce. Ebbene, in 41 minuti ho incrociato 60 persone, 8 delle quali senza mascherina:
– un padre (sui 40) con un figlio di circa 4 anni;
– una coppia (sui 50), di cui lui senza mascherina;
– una coppia di amiche (sui 60), entrambe senza mascherina;
– una coppia (padre e figlia o lui e lei), sui 55-30, runner senza mascherina
– una coppia (marito e moglie) sui 70 anni, lui senza mascherina.
8/60= 13,3%.
13% di IMBECILLI. Per colpa loro, adesso mi chiudono in casa.
Per colpa loro e di tanti come loro (senza mascherina, con assembramenti mai sanzionati/bloccati) torno a fare il criceto. Si, il criceto. Perché da medico, andrò a fare lo specialista in ambulatori all’interno della mia regione. Ma dovrò – a mezzogiorno – fare come un criceto: mangiare in macchina barrette energetiche o porcherie similari. In macchina…
Grazie, proprio grazie. Grazie al pollo Amadori e a tutta quella marea di italiani che, da tanti decenni, non ha studiato educazione civica né ha imparato a rispettare il prossimo suo.
È colpa loro se siamo ridotti così e se dovremo vivere con le mascherine e farci punturare con i vaccini nel prossimo triennio.
Triennio?
Si, accetto scommesse, se non cambiamo i “manici” della giostra.

(Un vecchio medico pensionato, ma in attività)

INCAZZATURE da LOCKDOWN – Parte 5

di Stefano Biasioli

Cts: CHI?

Una serie di articoli ci ha confermato un vecchio sospetto. I membri del Cts (comitato tecnico-scientifico nazionale) hanno pochi titoli scientifici, in campo medico (ossia nel settore fondamentale in tempi di Covid).

A questo punto, immodestamente, chiediamo che siano diffusi:

  1. L’ ELENCO COMPLETO dei COMPONENTI del Cts
  2. Il CURRICULUM DETTAGLIATO di CIASCUNO di ESSI
  3. I DECRETI di NOMINA (da chi firmati, con motivazioni e durata dell’incarico)
  4. L’ELENCO dettagliato delle riunioni fatte
  5. I VERBALI integrali di tutte le stesse.

Insomma, è ora di finirla con le opacità. Chi pretende di limitare le nostre libertà deve essere trasparente come un ruscello di montagna!

Poiché siamo impietosi… chiediamo anche i nominativi di Coloro che hanno  evitato di inserire nel Cts scienziati prestigiosi come REMUZZI, GARATTINI e MANTOVANI…

DRAGHI: Chi? Cambio di passo?

Articolo di Stefano Biasioli (già sindacalista autonomo della dirigenza)
17 marzo 2021

In poco tempo la “fama” di Draghi potrebbe svanire, rapidamente, per effetto della prassi quotidiana del Presidente del Consiglio  e dei suoi ministri.
Draghi ha blindato, con uomini suoi, gli aspetti economico-finanziari, ma ha mantenuto/inserito nel suo governo personaggi di dubbia caratura (Dadone, Di Maio) o manifestamente inadeguati al ruolo (Speranza, nomen-omen).

continua ⇒ DRAGHI_CHI_17.3.21

INCAZZATURE da LOCKDOWN – Parte 4

di Stefano Biasioli

DRAGO con le ali o POLLO AMADORI?

Draghi è cambiato …abbiamo già detto dell’effetto “da cortisone”. Ma anche il suo governo è partito male. Draghi ha blindato il problema economico-finanziario, ma ha trascurato il primo fattore  che, da un anno, affossa la nostra economia.

IL COVID 19.

Infatti, cacciato Arcuri (minimo sindacale) si è tenuto SPERANZA e il problematico CTS (il fantomatico comitato tecnico-scientifico). Non ha neppure pensato di silenziarne le voci….

Non ha dato l’input di cercare VACCINI in ogni parte del mondo, fregandosene della UE e della Van… di turno.

Si è tenuto SPERANZA (nomen omen),uno sfigato già nell’aspetto. Un laureato in scienze politiche (ai miei tempi dicevamo: scemenze politiche), un tizio che è arrivato in parlamento con 4.000 voti e come rappresentante di un partito che – oggi – non arriverebbe al 2% dei votanti. Un tizio che nulla sa di sanità e che nulla ha imparato in questi anni, al Ministero Salute.

Nulla, a tal punto da aver pubblicato (e poi, ritirato) un libro dedicato alla vittoria sul Covid!  Si vittoria sul Covid, come i 5S hanno sconfitto la povertà…!

Nomen, omen.

Quindi, Draghi ha già fatto un errore strategico. Da Draghi a draghetto a pennuto Amadori, il passo è breve.

Soprattutto in tempi di Conte, Letta, Renzi e affini….

INCAZZATURE DA LOCKDOWN – Parte 3

di Stefano Biasioli

ARTICOLO 13 e ARTICOLO 32 della COSTITUZIONE: quale ha la priorità?

Ai più deve essere sfuggito che il Tribunale di REGGIO EMILIA (dott. De Luca, GIP, sentenza 54/2021) ha sentenziato che: “l’autocertificazione falsa in zona rossa non è reato”.

“L’autocertificazione è incompatibile con lo stato di diritto nel nostro paese…”….. “la libertà personale è inviolabile, recita l’art. 13 della nostra Costituzione… e può essere limitata solo dalla autorità giudiziaria…”.

La sentenza si riferisce ad una certificazione (falsa) prodotta da una signora ex DPCM 8/03/2020, relativo alle zone rosse al Nord.

Secondo il GIP la tutela della libertà personale (art. 13 della Costituzione) non ha un valore sociale inferiore alla tutela della salute personale e collettiva (art. 32), funzione che – anzi – la stessa Costituzione pospone alla prima (art. 32 verso art. 13) e non viceversa!

DEDUZIONE: se la pandemia produce condizioni che portino a restrizioni della libertà personale (ma come motivate e giustificate? L’Italia è diversa dalla maggioranza dei paesi occidentali, che hanno normato diversamente?), allora IL PARLAMENTO DEVE MODIFICARE la COSTITUZIONE (con doppia votazione parlamentare).

Insomma, secondo il GIP De Luca (e Noi siamo con Lui) un DPCM, un DECRETO LEGGE, una LEGGE NON POSSONO LEGITTIMAMENTE OBBLIGARE I CITTADINI ALLA CLAUSURA DOMICILIARE !

INCAZZATURE DA LOCKDOWN – Parte 1

di Stefano Biasioli

CONDANNATI ai DOMICILIARI
Già, lockdown, termine anglosassone per addolcire la realtà delle cose. Siamo condannati ai DOMICILIARI, senza essere stati condannati da un giudice civile o penale. Lo siamo per colpa di una serie di governi inetti, che non sono stati in grado di varare (dal 2006!) un piano nazionale antipandemia.

Governi che hanno sottovalutato (Conte2) il problema, per poi riempirci di DPCM illegittimi. Che ci hanno rinchiuso in casa per mesi (primavera 2020), poi liberati (estate), poi massacrati di mascherine e di divieti (autunno 2020, secondo picco della pandemia), che ci hanno negato la Pasqua e il Natale 2020. E che ora (marzo 2021), come se niente fosse, ci hanno nuovamente regalato l’ennesima zona rossa con l’unica novità: dopo l’ennesimo DPCM (il primo del Draghi 1) ora siamo passati a un decreto legge. Cambia la forma, ma non la sostanza! Un decreto legge può essere (o no) convertito in legge dal parlamento entro 60 gg., ossia – nel nostro caso – ben oltre la Pasqua, che passeremo rinchiusi. Trasformarlo rapidamente in legge (assieme ai denari per ristorare le categorie massacrate) no, vero? Troppo difficile…

Altre settimane da passare rinchiusi in casa, come CRICETI … sempre più agitati…