RECOVERY e VACCINI – Il doppio intoppo dell’Ue che aggrava i problemi dell’Italia

articolo di Giuseppe Pennisi su ilSussidiario.net, 29.03.2021

I problemi europei sui vaccini e l’intoppo tedesco sul Recovery fund non creano problemi solo a Bruxelles, ma in particolar modo all’Italia

Alla fine delle lunghe notti di Bruxelles sorge sempre il sole.Si usava dirlo ai tempi della Comunità economica europea (Cee) composta di sei Stati membri piuttosto omogenei negli anni Sessanta del secolo scorso. Si voleva dire che al termine di una trattativa pur molto difficile che durava sino all’alba (quella sulla impostazione delle regole di base della Politica agricola comune finì alle 6 della mattina) si giungeva a un accordo di solito in gran misura basato sulle proposte iniziali della Commissione.

Al termine del Consiglio dei Capi di Stato e di Governo del 25 e 26 marzo non solo non è sorto il sole, ma è arrivata una vera e propria tempesta. Il Consiglio è terminato il 25 marzo a ragione delle differenze tra i vari Stati membri sull’andamento della campagna vaccinale, sulle determinanti delle disfunzioni e sui possibili rimedi. Non sono stati neanche sfiorati gli altri numerosi, e importanti, punti all’ordine del giorno. continua ⇒ Recovery e Vaccini_29.3.21_sussidiario.net

DOPO 4 MESI SAPPIAMO che i COLORI NON SERVONO a NULLA

di Antonio Grizzutti su La Verità del 27 marzo 2021, pagina 4

Il sistema difeso a spada tratta da Speranza si basa su dati vecchi. E la stretta, ammesso che serva, arriva quando ormai la curva è in fase discendente. Ecco, ente per ente, la media mobile a sette giorni del numero di nuovi positivi ogni 100.000 abitanti di Regioni e Provincie autonome da novembre. Molto difficile stabilire un nesso tra le regole e l’andamento dei contagi.

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I DANNI DEL CORONAVIRUS

LA SVOLTA DI DRAGHI NON ARRIVA MAI: ITALIA IN «PROFONDO ROSSO»
Il premier si piega alla linea dura di Speranza e lascia il Paese chiuso per tutto aprile. Celandosi dietro la «cabina di regia»di D. Capezzone… Verita_27.321_pag_2 – Verita_27.321_Tabella_pag_2

Scuole aperte fino alla prima media. L’unica notizia è buona solo a metà. Dopo Pasqua i più grandi non torneranno in classe. Ignorati gli studi e i sit-in dei genitori… di M. Guiotto… Verita_27.321_pag_2bis

Report Gimbe su pandemia e sul piano vaccinale in Italia

SALUTE & RICERCA – L’Italia non rispetterà gli obiettivi Ue sui vaccini per gli over 80. Report Gimbe

di Redazione Start Magazine

Numeri, confronti e scenari tratti dal report della Fondazione Gimbe su pandemia e campagna vaccinale in Italia
L’Italia non riuscirà a rispettare l’obiettivo della Commissione europea di immunizzare almeno l’80% degli over 80 entro fine marzo.
È quando emerge dal report aggiornato della Fondazione Gimbe sull’andamento della pandemia e sulla campagna vaccinale.
Rispetto alle fasce più a rischio, si conferma il notevole ritardo nella vaccinazione degli oltre 4,4 milioni di over 80: solo 846.007 (19,1%) hanno completato il ciclo vaccinale e 1.210.236 (27,4%) hanno ricevuto solo la prima dose di vaccino, con rilevanti e ingiustificabili differenze regionali, si rileva dall’aggiornamento del rapporto periodico della Fondazione Gimbe. ….. continua a leggere QUI

Scienza & Tecnica – Covid, un farmaco intrappola il virus bloccandone la diffusione

da Redazione ANSA del 24 marzo 2021

Già usato nell’uomo, può essere sperimentato rapidamente.

È possibile intrappolare il virus SarsCoV2 impedendogli di uscire dalle cellule infettate per diffondersi a tutti i tessuti del corpo: questo grazie a un composto naturale e ben tollerato dall’organismo umano, chiamato I3C (Indolo-3 Carbinolo), che nei primi test in provetta si è dimostrato capace di inibire gli enzimi che favoriscono l’evasione del virus. Il prodotto è già utilizzato per altri trattamenti e dunque potrebbe essere avviato rapidamente ai test clinici contro la Covid-19. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Cell Death & Disease da un gruppo internazionale coordinato dai genetisti Giuseppe Novelli (Università di Tor Vergata, Università del Nevada) e Pier Paolo Pandolfi (Università di Torino, Università del Nevada).  continua a leggere QUI

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Euroscettici, europerplessi e i programmi vaccinali europei

di Giuseppe Pennisi
24/03/2021, su formiche.net – https://formiche.net/2021/03/vaccini-piano-europa/ 

Molti gli interrogativi sul piano vaccinale sia in Italia sia in Europa. Per evitare l’aumento delle file degli scettici, sarebbe utile una linea molto chiara dello Stato, auspicabilmente condivisa a livello europeo. Il commento di Giuseppe Pennisi

Il “piatto forte” del Consiglio dei Capi di Stato e di governo dell’Unione europea (Ue) di domani 25 marzo e dopodomani 26 marzo è il programma vaccinale nell’Ue. È indietro, e di molto, rispetto a quelli del Regno Unito, degli Stati Uniti e del Canada, per non parlare di Israele e dei Paesi del Bacino del Pacifico (segnatamente, Australia e Nuova Zelanda). I ritardi e le insoddisfazioni fanno aumentare, tra i cittadini dell’Ue, due grandi categorie: gli “euroscettici” e gli “europerplessi”.

continua ⇒ EuroscetticiEuroperplessieiProgrammiVaccinali Europei_formiche.net

Italia, Germania e Francia sospendono l’uso del vaccino AstraZeneca

“Scelta precauzionale”. Ema e Oms: “Nessun problema”. Boris Johnson: “Garantisco che è sicuro”

Germania, Italia e Francia hanno annunciato la sospensione della somministrazione del vaccino AstraZeneca.

Il ministro della Salute tedesco ha parlato di “scelta precauzionale” in vista di ulteriori analisi su gravi eventi avversi su persone vaccinate con l’anti-Covid della casa farmaceutica britannica. Il Governo federale, ha spiegato un portavoce del Ministero della Salute, ha agito seguendo una raccomandazione dell’Istituto federale per i vaccini Paul Ehrlich (Pei). Dopo nuove segnalazioni di casi di trombosi in persone che erano state vaccinate in Germania e in Europa, l’Istituto ritiene necessarie ulteriori indagini…. continua leggere QUI

INCAZZATURE DA LOCKDOWN – Parte 2

di Stefano Biasioli

DRAGHI CORTISONATO?
Questo è un paese che ritiene normale che i medici di famiglia (MMG) possano e debbano far diagnosi di COVID per via telefonica.
Ebbene, se è così, (e purtroppo lo è, in questa Italia volutamente ottenebrata), allora sia consentito anche a me – medico da 54 anni!- di fare una ipotesi diagnostica, basata sulla comparsata di Draghi alla TV (12/03/21) e sulle foto di Draghi (giornali del 13/03/21).
DRAGHI ha la faccia del cortisonato!

Vero o falso? Se fosse vero, perché assume cortisone? No, non è un problema di privacy sanitaria. L’uomo è un uomo pubblico e abbiamo diritto di sapere come sta e come viene curato.
Se la mia ipotesi fosse errata, nulla di male. Non avrei fatto danni ad alcuno. Ma, se la risposta telefonica dei MMG in tempi di Covid fosse errata, quanto danno farebbero o hanno già fatto? E, allora…. qual’è la morale?