Estratto “Rassegna Stampa” Cnel del 29.11.23 (pag. 2-3) più Ns. commentino

Un incontro fiume, perché al tavolo della sala verde, convocato dalla premier Giorgia Meloni, ieri c’erano ben 9 sindacati e mezzo governo. Prendiamo la cronaca di Enrico Marro sul Corriere della Sera. Ma tutto è andato come previsto: la presidente del Consiglio ha confermato che disinnescherà la mina posta con l’articolo 33 della legge di Bilancio sotto le pensioni dei medici e di altre categorie del pubblico impiego. Per il resto, Meloni ha difeso la manovra «a sostegno di lavoratori e famiglie»; Cgil e Uil hanno ribadito la bocciatura delle misure prese dal governo, contro le quali stanno scioperando; sulla stessa linea i sindacati di base, mentre la Cisl, l’Ugl e le altre sigle hanno espresso giudizi articolati. Le modifiche all’articolo 33, che secondo le categorie interessate, determinerebbero perdite sulle future pensioni tra il 5 e il 25%, arriveranno con il maxiemendamento che il governo presenterà forse la prossima settimana in Senato. Secondo quanto anticipato da Meloni, i tagli saranno completamente cancellati per tutti i lavoratori delle quattro casse interessate che andranno in pensione di vecchiaia, cioè a 67 anni d’età. Resteranno invece per chi lascerà il lavoro in anticipo, ma, solo per i sanitari, con un alleggerimento graduale. In sostanza, per i camici bianchi il taglio della pensione sarà via via più piccolo quanto più il lavoratore che si ritira sarà vicino ai 67 anni e viceversa. Meloni ha ribadito che «non ci sarà alcuna penalizzazione per chi raggiunge al 31 dicembre 2023 i requisiti attualmente previsti» per la pensione. I segretari di Cgil e Uil, Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, confermano che gli scioperi andranno avanti perché il governo si sarebbe mostrato «insensibile» alle loro richieste di cambiare la manovra. Un leader della Cisl, Luigi Sbarra, che ha incassato l’attenzione della premier per «la partecipazione dei lavoratori alle imprese» (la Cisl ha presentato una proposta di legge di iniziativa popolare), parla invece di incontro «importante». Anche quello dell’Ugl, Paolo Capone, è soddisfatto per «l’opportunità di dialogo col governo», ma insiste sulla richiesta di arrivare a Quota 41…

… Estratto da Rassegna Stampa Cnel del 29.11.23

…inoltre, nella Sezione “Documenti”  (alla data del 27/11/23) pubblichiamo da: lavoroediritti.com  – articolo di Claudio Garau a titolo: “Pensioni minime 2023-2024: ecco di quanto aumentano fra dicembre e il nuovo anno”