Pensioni Aprile 2025: aumenti, arretrati. Anteprima cambiamenti nel Cedolino

di Otello Bianchi, 14/03/2025

Aprile porta buone notizie per alcuni pensionati italiani. L’INPS ha finalmente ricalcolato gli importi, riconoscendo un aumento di 32 euro netti per alcune categorie. Vediamo tutti i dettagli sui pagamenti e sugli aggiornamenti previsti nel cedolino di aprile 2025…

…continua a leggere… Da: ⇒ Tuttolavoro24_14.3.25_Pensioni Aprile 25-Aumenti-arretrati

3 articoli su Pensioni

Da Libero del 08/03/2025 di Ignazio Stagno

ARRIVA IL BONUS MARONI: ECCO COME FARE PER RICEVERLO – Più soldi in busta a chi rinvia la pensione… Chi aderisce può chiedere che i contributi a suo carico, pari al 9,19% dello stipendio, vengano versati sul conto. ⇒ Libero_8.3.25_pag_13

Da Milano Finanza del 08/03/2025 di Paola Valentini

PENSIONE, OBIETTIVO 100%… Così avrete il 100% dello stipendio. ⇒ MilanoFinanza_8.3.25_pag_1-32

Da Milano Finanza del 08/03/2025 di Carlo Giuro

IL GAP DELLE PENSIONI… Gli assegni pubblici degli uomini sono il 35% più ricchi delle donne. E solo un terzo delle lavoratrici ha la previdenza integrativa. ⇒ MilanoFinanza_8.3.25_pag_42

Terzo Settore, ok UE al nuovo fisco

Da Sole24Ore del 9/03/2025 pagina 16

Il ministero del Lavoro annuncia la lettera di Bruxelles che conferma la compatibilità della riforma con le regole degli aiuti di Stato. Dal 1° gennaio 2026 la defiscalizzazione degli utili per gli Ets e il regime di esenzione per le imprese sociali… ⇒ Sole24Ore_9.3.25_pag_16

Le novità 2025 sulle pensioni: quali sono i requisiti per lasciare il lavoro?

Quando si parla di pensione è facile che sorgano dubbi riguardo le prestazioni, l’importo e le modalità di accesso.
In uno scenario in cui le nuove politiche previdenziali stanno via via ridefinendo l’orizzonte delle pensioni future, sono tanti i timori e le preoccupazioni che affliggono i lavoratori prossimi al pensionamento.

Le stime e gli impatti sul futuro delle pensioni.

Le ultime previsioni Istat sul futuro demografico dell’Italia, diffuse a luglio 2024, evidenziano un crescente squilibrio tra nuove e vecchie generazioni. Nel 2023, infatti, il rapporto tra lavoratori attivi (15-64 anni) e non lavoratori (0-14 e 65+ anni) è di circa 3 a 2, ma entro il 2050 si prevede che questo rapporto si ridurrà a circa 1 a 1. Uno scenario preoccupante dal punto di vista previdenziale: con un numero sempre maggiore di pensionati rispetto ai lavoratori attivi, il sistema pensionistico rischia di trovarsi sotto pressione.

PENSIONI 2025_Le novità 2025 sulle pensioni

 

Enpam, approvate all’unanimità ultime modifiche allo Statuto prima del voto 2025-2029

Roma, 3 mar. – L’Assemblea nazionale di Enpam, con 167 sì, ha approvato all’unanimità dei votanti le ultime modifiche tecniche allo Statuto, che consentiranno di avviare a breve le elezioni per il rinnovo degli organi dell’ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri. Entro l’estate è infatti prevista l’elezione della nuova Assemblea nazionale, delle consulte e del nuovo Consiglio di amministrazione, al termine dell’attuale mandato 2020-2025. Le ultime modifiche approvate riguardano la possibilità di tenere assemblee a distanza e una norma transitoria e finale sul conteggio della durata delle cariche espletate.
L’impianto del nuovo Statuto, già approvato dall’Assemblea a fine 2023, prevede una serie di novità sulla composizione degli organi, con l’aumento della componente assembleare eletta direttamente dai contribuenti, il rafforzamento della presenza femminile e una modifica ai requisiti di professionalità per facilitare l’elezione di giovani nel Cda.

Cambierà anche la durata massima dei mandati, che viene accorciata da cinque a quattro anni, in sincronia con quelli della Fnomceo, mentre si potrà essere eletti tre volte e non più due volte. I prossimi rappresentanti saranno dunque in carica dal 2025 al 2029.
L’iter elettorale, che coinvolgerà circa mezzo milione di medici e dentisti attivi e pensionati, sarà avviato appena i ministeri vigilanti avranno dato il via libera alle ultime modifiche approvate.
(Red)

Link della pubblicazione:

https://direnl.dire.it/odm/anno/2025/marzo/03/?news=N01

Pensioni, tutte le novità sulla perequazione

Sentenza della Consulta 19/2025 sulla perequazione delle pensioni: fuori dalla realtà e dalla Costituzione vigente? L’intervento di Michele Poerio e Stefano Biasioli
La sentenza della Consulta 19/2025 ha “promosso” le misure di “raffreddamento” della rivalutazione automatica delle pensioni, di cui alla legge di bilancio 197/2022 per il 2023, perché non avrebbero leso i principi di ragionevolezza, proporzionalità e adeguatezza posti a garanzia dei trattamenti pensionistici, come da artt. 1, 3, 4, 23, 36, 38 Costituzione.
Vediamo se i Giudici della Corte sono entrati nella materia e hanno ragionato secondo logica e giustizia…

continua a leggere ⇒ StartMag_17.2.25_Pensioni-tutte le novita sulla perequazione

SENTENZA 19/2025 del 14/02/2025. PEREQUAZIONE delle PENSIONI

Ieri è stata diffusa la sentenza della C. Cost. relativa ai ricorsi contro i tagli alla rivalutazione delle nostre pensioni.

Nonostante le ripetute fake news, dopo 15 gg di meditazione, la Corte Costituzionale “se ne è lavata le mani” accettando integralmente le posizioni dell’INPS e dell’avvocatura dello Stato.

 In sintesi la posizione dei SOLONI di Palazzo dei Marescialli è questa: “tocca ai pensionati INPS over 4 volte il minimo INPS salvaguardare i conti dello Stato e quelli dell’INPS stesso…. I denari di costoro sono stati correttamente adoperati per fini assistenziali….. solo la tutela delle pensioni inferiori a 4 volte il minimo INPS è doverosa….tutte le altre possono essere taglieggiate dal governo di turno….L’effetto cumulativo dei tagli alle rivalutazioni è modesto….Voi “pensionati ricchi” avete avuto un TFR/TFS più alto (??!!)…e avete delle pensioni più alte, che Vi proteggono dall’inflazione….State buoni e non protestate…..Un futuro governo potrà modificare le regole e darVi una rivalutazione piena…”.

Già, CORNUTI e MAZZIATI, NOI PENSIONATI INPS, NOI PENSIONATI della DIRIGENZA PUBBLICA e PRIVATA.

E, questa, sarebbe giustizia ? Mi fermo, per evitare denunce. Ma ricordo a TUTTI che non finisce qui e che troveremo il sistema per fermare queste decisioni ingiuste e irrazionali. Questi giudici non sanno fare di conto e non conoscono gli effetti cumulati dell’inflazione, ma parlano di tagli fino al 2032, ovviamente tutti a carico nostro!

Stefano Biasioli
Presidente APS
15/02/2025

CC pronuncia_19_2025 perequazione –  CC_CS perequazione 2025

ARTICOLI del  15.2.25 (che troverete completi, nella sezione “Documenti” di questo sito)

Corsera_15.2.25_pag_15;  Italia Oggi_15.2.25_pag_29; Messaggero_15.2.25_pag_1-9; Foglio_15.2.25_pag_3; Giornale_15.2.25_pag_11; Sole24Ore_15.2.25_pag_22; FattoQuotidiano_15.2.25_pag_1-10.

La Corte Costituzionale continua a prendere tempo…

Sono passati 9 giorni 9… dall’udienza che la C. Costituzionale ha dedicato ai ricorsi contro i tagli alla rivalutazione delle pensioni, senza che sia stato ancora formulato il parere finale.

È la prima volta (a quanto ne sappiamo) che la seduta del 29/01/25 non sia stata chiusa con l’emissione di un comunicato stampa, come è stato invece fatto con le questioni costituzionali dibattute dall’inizio di febbraio ad oggi.

Ci chiediamo se questo silenzio sia positivo o negativo; se la Corte voglia emettere una sentenza innovativa oppure se voglia nascondersi riconfermando la sostanza dei tagli 2023-2024-2025 fino al lontano 2032.

Un ulteriore commento:

È la stessa Corte che in 24 ore ha deciso sul “fine vita” confermando le scelte precedenti.

S.B.

SANITÀ – I medici di famiglia dipendenti pubblici? La svolta che divide

LA RIFORMA DEI MEDICI DI BASE DIVIDE. LA SPINTA PER IL SÌ DAI GOVERNATORI… Il ministero: «In fase di elaborazione». C’è anche un progetto di FI: senza snaturare l’inquadramento… di Margherita De Bac da ⇒ Corsera_4.2.25_pag_1-14_Medici di famiglia dipendenti pubblici

LA CATEGORIA CHE SI OPPONE, IL NODO DEI CONTRIBUTI. SCHILLACI: PRONTI AL DIALOGO… La migrazione dalla cassa privata all’Inps: contrario il sindacato… di Margherita De Bac da ⇒ Corsera_4.2.25_pag_15_La categoria che si oppone-pronti al dialogo

(si veda anche articolo di Milena Gabanelli e Simona Ravizza del 3/02/25 pubblicato nella sezione “Documenti” di questo sito).

Commento:

“È dal 2003 che diciamo che i medici delle medicina generale debbono diventare dipendenti e dimostrare quello che fanno nell’orario contrattuale.
La pensione Enpam non può essere un problema: avranno una pensione mista Enpam + Inps.
Va modificata la organizzazione del SSN nel territorio.”
Ci hanno massacrato per questa idea nel 2000, finalmente ci danno ragione…

S.Biasioli