11.08.18 il Prof. Alessandro Mazzucco ha scritto…

E’ veramente triste ritrovarsi dopo una vita intera spesa nella sua interezza a lavorare senza risparmiarsi, esclusivamente nella erogazione di servizi a favore della collettività, di aver assistito nel corso degli ultimi 20 anni al declino del valore delle proprie retribuzioni, per arrivare al momento del pensionamento (subito, mai desiderato) con la elargizione di un assegno infinitamente inferiore a quello che potevano godere i nostri predecessori, adesso vedersi trattati come dei ricconi che sottraggono risorse alla povera gente! Vergogna! Io ho pagato 52 anni di contributi.

Ho già inviato all’INPS la richiesta di rendiconto contabile dei miei contributi, che Vi girerò non appena in possesso della ricevuta di ritorno.
Considerato che questi personaggi parlano di considerare nella loro ricontabilizzazione anche i contributi ENPAM, dai quali riceviamo null’altro che una piccola mancia, mi domando se non sia il caso di inviare analoga richiesta anche a quest’altro Ente. Ne potrebbe risultare che i contributi versati a questo, senza avere un adeguato ritorno, dovrebbero essere utilizzati per il calcolo del monte contributi pagati ai fini INPS.
Comunque chi sostiene operazioni di questo genere è disgustoso.
Cari saluti.
Alessandro Mazzucco