I nuovi ebrei…

Non voglio offendere nessuno e tantomeno la comunità ebraica in Italia. Ma lasciatemi fare alcune considerazioni.

Sono nato nel lontano Dicembre del 1942 e perciò non ho vissuto direttamente la dolorosa vicenda degli ebrei europei ed italiani, durante il nazifascismo. Le letture storiche, la narrazione di conoscenti ebrei e la visita al mausoleo di Gerusalemme (Yed Vashem) mi hanno fatto capire il “martirio” del “popolo eletto” durante il ventesimo secolo.

Un martirio nato dallo schifoso “concetto” che gli ebrei fossero una razza impura, che non doveva contaminare la  purezza della razza ariana. Una razza impura da  trattare così: in un primo momento, da additare  al disprezzo della razza pura ( contrassegnando gli ebrei con la stella di Davide) e , poi, da eliminare sistematicamente.

Così è accaduto agli ebrei nordici, dapprima, e poi anche agli ebrei italiani.

Erano i reietti: da additare all’odio, da evitare, da cacciare, da eliminare.

Settanta anni dopo la politica italiana ha identificato una nuova “razza” da indicare al disprezzo e all’odio di una parte della popolazione italica. Dal 2008 in poi i NOSTRI POLITICI ( i nostri governanti di turno) se la sono presa con i “PENSIONATI RICCHI”, additati come responsabili del presunto sfascio pensionistico INPS e quindi responsabili della precaria situazione dei bilanci pubblici.

Da allora, si è fatto montare un generale “malessere” contro i titolari di pensioni superiori a 6 volte il minimo INPS, additandoli al ludibrio incessante nelle più popolari trasmissioni televisive e colpendoli con prolungati contributi di solidarietà (per i titolari di pensioni over 90.000 euro lordi/anno) e mancate/modeste rivalutazioni pensionistiche (per  i pensionati con pensioni superiori a 5-6 volte il minimo INPS).

Un dileggio continuo, avallato da una serie di sentenze della Corte Costituzionale e diventato tema della campagna elettorale dei 5S.

Dal 4 marzo 2018 il “DARE ADDOSSO AI PENSIONATI D’ORO” è diventato un tormentone infinito e quotidiano. Con un Vice-Premier (nullafacente nella vita personale) che li ha definiti “PARASSITI” e con la presentazione del DDL (prima) e PDL (ora) 1071 che vuole massacrare le pensioni over 90.000/80.000 (le cifre ballano) euro lordi/anno con TAGLI RETROATTIVI elaborati “alla membro di segugio”, sulla base di parametri

 

fasulli inventati da “menti insane” e con motivazioni ripetutamente smentite dai tecnici pensionistici di varia estrazione e financo dal settore statistico dell’INPS.

Tant’è. Le vicende finanziarie dell’Italia 2018 sarebbero dovute alle pensioni “d’oro”, considerate regalie non legate ai contributi versati.

         Si è così identificata una prima categoria di EBREI PENSIONISTICI, da marchiare con la stella gialla del disprezzo collettivo: no, non si tratta dei milioni di evasori fiscali ma dei pensionati con pensioni nette dai 4500 euro/mese in su. Sono loro da additare alla gogna, sono loro da massacrare. Quanti sono ? Da 75.000 a 100.000 , secondo vari conteggi (Brambilla, Cazzola, Boeri ). Con i soldi sottratti a costoro si vorrebbe (Di Maio e C.) finanziare il reddito di cittadinanza …ma. Ma 150 o 300 milioni di euro non coprono una spesa di 4-8-10 miliardi, spesa variabile sulla base del numero dei “poveri” da aiutare, con i soldi altrui.

PENSIONATI “EBREI “da colpire ad ogni costo. “LO VUOLE IL POPOLO”……” E’ LA MANOVRA DEL POPOLO !”.

Già sentita…..” LO VUOLE DIO….!”.

Ma c’è bisogno di rapinare “ai pensionati ricchi” piu’ denaro. Ed ecco che ieri (14/10/18) lo Sceriffo di Napoli (Di Maio) passa all’idea di mettere mano anche alle pensioni dai 3500 euro in su ( superiori a 6 volte il minimo INPS).  Colpendo così non più solo 100.000 pensionati ma alcune centinaia di migliaia di pensionati (da 350.000 a 500.000).

Sono, costoro, i “PENSIONATI EBREI di seconda generazione”. Anche da costoro, “oro alla Patria”… per fare regalie a centinaia di migliaia di italiani, poveri “veri” o “falsi” che siano.

Sia chiara una cosa.

         A DI MAIO ed a SALVINI diciamo chiaramente che questi “pensionati ebrei” li aspettano al varco.Della Corte Costituzionale, prima, e delle PROSSIME ELEZIONI, poi. Perché, questi “pensionati ebrei” non se ne staranno con le mani in mano, senza reagire nei confronti di chi (MASANIELLO di TURNO) pensa che, a chi ha vinto le elezioni, tutto sia concesso. A partire dalla violazione delle regole costituzionali e del vivere civile !

 

Stefano Biasioli