QUESTE LE DICHIARAZIONI di ZAIA (13/03/2020)

1 – Stop – fino al 15/4- agli interventi chirurgici programmati, che prevedano un passaggio in rianimazione;

2 – Aggiunta di posti letto aggiuntivi, negli ospedali pubblici, sia di terapia intensiva che semi-intensiva;

3 – STOP ALLE ATTIVITA’ AMBULATORIALI, tranne quelle urgenti (U) e a 10 gg (B) e per quelle analoghe sui bambini e sugli oncologici;

4 – Avviso agli utenti (NB: da parte di chi? Regione o ASL/Presìdi osp.?);

5 – Le donazioni di sangue continuano;

6 – Vanno chiusi al pubblico TUTTI gli UFFICI SANITARIO-AMMINISTRATIVI OSPEDALIERI/TERRITORIALI con potenziamento della risposta telefonica;

7 – Va assolutamente favorito l’invio della  refertazione VIA INTERNET;

8 – Le FARMACIE ESTERNE dovranno assumersi il compito della distribuzione dei farmaci, finora dati ai pazienti dalla farmacia ospedaliera;

9 – L’attività pscichiatrica resta immodificata;

10 – L’attività DISTRETTUALE VIENE SOSPESA, tranne il caso di vaccinazioni o di certificazioni urgenti;

11 – La Regione aumenterà i posti letto di terapia intensiva da 494 a 700;

12 – Gli esperti veneti prevedono che il “picco” del COVID-19 avvenga verso la metà di maggio, in assenza di un rigido rispetto delle regole di autoisolamento.

(A cura di Stefano Biasioli).